mercoledì 19 agosto 2009

Una mia poesia: Accidia

Direi che è in tono con il clima e l'atmosfera di oggi..hihi...

Accidia

Pigrizie assolate,
lucertole dalla coda mozza
per l'ignavia di fuggire,
atomi di afa sospesi
nell'aria di un'estate senza fine.

Io distesa sulle coltri,
arginata su confine tra veglia ed onirico riposo,
luce che filtra
da verdi tende consunte.

Silenzio nei castelli,
silenzio nelle piazze,
tutto dorme prima della sera!

All'ombra della luna mi ridesto,
ogni umano ha occhi spalancati nelle tenebre,
calato il fuoco dello stordente sole,
lo spirito vampiro si ripiglia.

Immortali sonni interrotti,
pallidi volti accesi da infiniti ardori,
fremiti di indomite energie;
dimentico l'inoperoso giorno nella dilagante, fattrice notte!

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