lunedì 24 agosto 2009

Resoconto del live di Mantova 18/07/2004

E' intriso di suggestione lo scenario che quest'oggi ospita il concerto di Tiziano,
permeato di echi antichi, esaltato dall'imponenza di vecchie mure e dal fantasma
del più famoso dei trovatori italiani del medioevo . La piazza su cui Tizy si esibirà
, infatti, prende il nome da Sordello da Goito,musicista, autore di testi, poeta e
cantore alla corte dei Gonzaga, noto anche per il bell'aspetto e per il successo riscosso
con le donne...come se Tiziano ne fosse la reincarnazione..... ; forse è lo spirito dell'arte che prende
forma e corpo attraversando il tempo e lo spazio,dando vita a talenti straordinarii
e ad eccezionali personalità.
Sono arrivata a Mantova nel primo pomeriggio, con un desiderio di assistere al
live e di rivedere Tiziano più vivo e più indomabile che mai! Un desiderio che non
si può far tacere, tante e talmente profonde sono le sensazioni che lui riesce a
scatenare nel pubblico. Il ricordo della sua voce, così bella, cosi suadente, così
forte mi ha inseguito ovunque in questi anni spingendomi a ritornare ai suoi concerti
ancora e ancora...Mentre con il taxi ci avviciniamo all'albergo, nella mia mente
si susseguono, come in un fantastico carosello, le immagini di altre stazioni, di altri
hotels, di altre città, di tanta gente che, come me, è stata stregata dal talento
e dal fascino del Nostro il cui successo prosegue inarrestabile,seguendo una parabola
il cui "fuoco" non si sa dove sia, secondo le mie previsioni che, gia' quasi tre anni fa ,
lo vedevano primo nel panorama della musica italiana e non solo.
Quando arrivo davanti alla mia camera (che ha il numero 110), la visione di quel "111"
impresso sulla porta di quella accanto alla mia non manca di provocarmi un sussulto
ed un brivido: chissà perche' tutto ciò che concerne Tiziano sembra avvolto da un
alone di magia, di fatalità, di predestinazione!
Sono pregne di una deliziosa ansia queste ore che mi separano dalle 21,30!
Ora sono qui, in piazza Sordello,dove già si lavora alacremente per allestire il palco
e preparare a dovere l'impianto audio e le luci. Mi guardo attorno affascinata: la piazza
è grande, circondata da palazzi nobiliari, risalenti al medioevo, tutti dai tetti merlati,
la pavimentazione è costituita da sassi rotondi, dal lato opposto al palco l'orologio
della torre del duomo scandisce le ore, mentre, sul lato sinistro, si susseguono
piccoli ma caratteristici esercizi pubblici. Sarebbe bello fermare questo momento, ma
so che altri e piu emozionanti ancora ve ne saranno quando Tiziano inizierà a cantare.
Intanto la gente affluisce numerosa e avverto un gran fermento intorno a me, sia in coloro
che assisteranno alla sua esibizione live per la prima volta, sia in chi, come me,
ha già avuto questo piacere e privilegio.
Le ore trascorrono veloci e, contestualmente, lentissime sull'orologio della torre
antica: veloci perche l'adrenalina che ci corre in corpo è al massimo, lente perche'
la voglia di rivederlo e di ascoltarlo ci rende impazienti, tesi,frementi.Dentro di me
lo chiamo, quasi lo invoco, silenziosamente lo esorto ad arrivare presto, a tenere
fede, puntualmente, all'appuntamento col suo pubblico.
Nel frattempo sono ormai ultimati i preparativi di scena:in particolare mi colpisce
lo sfondo del palco costituito da un tendone rosso fuoco su cui risalta, con grande impatto
visivo ed emotivo, la gigantesca sigla "TNZ", di colore nero, simbolo di Tiziano, quasi
il suo alter-ego, come lo era la Z di Zorro per Diego della Vega.Sono ormai le 21
e,a questo punto, tutto il pubblico, che ora è numerosissimo ed assiepato sul piazzale,
scalpita e rumoreggia.Tutti vogliamo Tiziano e molti urlano il suo nome, fischiano e
cantano....Finalmente, intorno alle 21,20 ecco entrare i musicisti il cui ingresso è accompagnato
da applausi e grida e poi, di lì a poco, quando ormai la tensione è alle stelle, si ode
l'intro di "111" e, subito dopo, mentre il mio cuore batte all'impazzata, sulla scena
fa irruzione LUI, la Voce per eccellenza,l'Usignolo di Latina!!!! Il nostro entusiasmo è
incontenibile, così come lo sono la vitalità e la simpatia di Tiziano! Ogni nota che emette,
ogni gesto, ogni parola, ci infondono una enorme carica e ci trascinano come per
incanto nel suo mondo fatto di musica e di emozioni.Tiziano percorre quasi tutto il
suo repertorio, regalandoci la maggior parte dei brani contenuti sia in "Rosso relativo"
che in "111", e, ad ogni canzone, è un crescendo di partecipazione, di commozione,
di esaltazione da parte del pubblico. Anch'io, come gli altri, trascinata dal ritmo
irresistibile dei suoi pezzi R & B, levo le braccia e le agito in alto, verso di lui,a volte
canto mentre lui col microfono ci incinta a farlo , a volte rimango in silenzio per
assaporare meglio il timbro meraviglioso della sua voce. Intorno a me è tutto
un coro, tutta una ovazione, tutto un anelito verso di Tiziano; siamo in bilico tra
spiritualità e carnalità, così ben fuse ede espresse nelle sue composizioni da toccare
il cuore ed i sensi di ognuno che assista a questa straordinaria esibizione.
Mi sarebbe difficile decidere quali siano le canzoni piu apprezzati in questa magica serata,
ma posso dire, a buon titolo, che Tiziano abbia raggiunto il vertice dell'intensità
intepretativa con "Imbranato" mentre con "A chi mi dice" abbia dato un risalto
straordinario alle sue doti vocali, per non parlare della grinta con cui ha presentato
le tracce di matrice hip hop quali "Dieci piegamenti", "Primavera non è +" e "In
bagno in aeroporto"!
Le sensazioni nel corso del live sono innumerevoli, si passa dalle lacrime alla frenesia, e
questo fa si che tutto scorra in un lampo, perche non ci sono spazii per la noia, tanto
Tiziano ti tiene avvinta; purtroppo, prima delle 23,30 tutto finisce ed il Nostro svanisce
come il Genio della lampada! Ma lo volete proprio sapere? Mentre mi allontano
dalla piazza, il fantasma del cantore Sordello mi sorride compiaciuto dai merli della torre,
di uno splendido, un po' ironico sorriso che ha qualcosa di stranamente familiare......
 

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