lunedì 10 agosto 2009

La mia personale recensione di Rosso relativo

Le cose che non dici
Sono i nostri scheletri nell'armadio, sono cio' che la tua natura piu' istintiva ti porta
a fare e di cui poi, invariabilmente, ti penti.Questo il tema dominante del motivo di
apertura di "Rosso relativo", primo, indimenticabile album di Tiziano.Un R & B serrato,
un metrica secca, sostenuta dalle percussioni che sembrano martellare al ritmo stesso
delle passioni.Tiziano, l'Imaginifico, crea situazioni con immagini incisive, come in
un film: davanti a nostri occhi, scorrono fotogrammi di una "doppia" vita condotta
sul doppio binario di peccato e redenzione.

Il bimbo dentro
Una canzone? No, una sinfonia, piuttosto,emozionante come una notte stellata,dolce
come solo il sorriso di un un bambino sa esserlo e qui il sorriso è quello del nostro
Tiziano che guarda all'innocenza ed all'ingenuità della fanciullezza con struggente
rimpianto e il bisogno di ritrovarsi con le fragilità e la spontaneità tipiche dell'infanzia.
Si può ben dire che "Il bimbo dentro " sia una delle tracce dominanti dell'album
forse la piu' amata dall'autore stesso e da buona parte del suo auditorio ".Amore,passione,insicurezza,spontaneità, tutto Tiziano
ha saputo esprimervi, attraverso un testo immediato, con un linguaggio struggente, seppur privo
di retorica, ma così vibrante,intenso, vero. Le note, come dicevo, sono divine, lente, quasi in sordina
suonate da un pianoforte che tocchi i vertici della poesia, tanto che,
anche da sole, potrebbero esprimere i sentimenti piu' profondi commuovendoci fino
alle lacrime. Personalmente è, in assoluto, uno dei pezzi che preferisco e che considero
un autentico capolavoro, sicuramente una delle migliori "ballad all'italiana" degli ultimi
trent'anni, anzi, che dire, per me LA PIU' BELLA!!!

Imbranato
Una melodia di così ampio respiro tanto da sembrare che si espanda all'infinito,un motivo
conduttore inimitabile per bellezza estetica e per impatto emotivo, note di estrema dolcezza;
un testo spontaneo, vero, senza infingimenti, la timidezza tipica del giovane che prorompe
in un urlo d'amore non più soffocato. Tutto questo è "Imbranato", uno dei singoli piu' amati
del primo album di Tiziano, forse il più amato; una dichiarazione appassionata che molti, tutti
vorrebbero sentire espressa dalla fantastica voce di Tiziano, eccezionale in ogni esecuzione
ma da lasciare veramente sbalorditi in questo pezzo per estensione e purezza.Una ballata
all'italiana capace di imporsi in vetta alle classifiche di pezzi piu straordinari mai sentiti nella
storia della nostra musica.

Rosso relativo
E' sicuramente una delle canzoni piu' intriganti di Tiziano: sa di sofferenza psicologica,
di solitudine, di voglia di trasgredire, di sesso e di fragilità. E' uno spaccato di vita: Tiziano
vi narra la condizione di una ragazza che, come migliaia o milioni di coetanee, trascorre
le serata davanti al schermo di un computer, cercando virtualmente ciò che non riesce
a trovare nella realtà quotidiana.L'incomunicabilità che l'affligge nei normali rapporti
interpersonale sembra svanire la notte quando entra in un mondo senza volto e senza voce,
un mondo in cui pensa di trovare insperate emozioni e in cui crede di dominare, mentre ne
è inconsciamente preda. In questa dimensione astratta,la simbologia di Tzn crea un'atmosfera
carica di erotismo e di angoscia ad un tempo, sostenuta da un R & B di impareggiabile bellezza.
Credo che il ritornello di questo pezzo rimarrà per sempre nella mente di tutti coloro che l'hanno
ascoltato, quando impazzava in ogni radio ed in ogni televisione non solo in Italia,ma in ogni
angolo del pianeta. Ha qualche cosa di magico questa "Rosso relativo", persino di demoniaco,
dice una mia amica, crea una suggestione che cattura anima e sensi che ci trasporta in
un castello apparentemente fatato, ma, in verità,pieno di incognite e di sofferenza.Per
la prima volta, troviamo la metafora del castello, delle dame e dei principi, che nell'opera
di Tiziano, assurge ad emblema di doppia identità, di verità nascoste, di maschere che indossiamo
nelle situazioni ordinarie, per svestircene poi quando crediamo di essere cacciatori anzichè
prede.
 
 
Il confine
"Il confine" è la linea di demarcazione amore-odio, è il "fronte" su cui si combattono le battaglie
dei sentimenti, è il limite tra la passione ed il desiderio di distruzione. Questo, in sintesi,il
tema della canzone che porta il suddetto titolo. Un medley di sconvolgente intensità, sapientemente
lento nel ritmo,straordinariamente acuto in quanto a capacità di analisi piscologica,
intimamente sofferto.Un testo che io considero tra i piu' eccelsi di Tiziano per le motivazioni or
ora esposte, il racconto di una amore offeso, calpestato, provocato, ferito, illuso e poi di
nuovo disilluso, l'amore che non lascia scampo, che ti avviluppa tra le sue spire e da cui vorresti
fuggire ma senza il quale ti sentiresti morto. E' come una ferita aperta questo brano in cui il Nostro
sa farsi interprete di una sconfinata tristezza, di una appello disperato che solo la sua voce,
carica di emozione, potrebbe rendere con altrettanta, tragica veridicità, quasi come un infinito
singhiozzo....
 
Soul-dier
Il combattente dell'anima, il combattente per la musica, così si definisce Tiziano nella traccia piu'
marcatamente soul del suo primo album.E, lasciatemelo dire, che combattente ardito! Che energia,
che entusiasmo, che convinzione trapela da questa canzone dove l'Usignolo di Latina sembra aver
riversato tutta quanta la sua anima "black"! La sua formazione musicale, avvenuta in parte in un Coro
Gospel della città, gli consente di creare una ritmica assolutamente fuori dagli schemi della musica
italiana.Note affascinanti, robuste,piene, in un crescendo ritmico che la sua voce sa in pieno sostenere
divenendo essa stessa strumeno. Essa si libra, calda, avvolgente, meravigliosamente dolce e potente
ad un tempo, grave, misurata ma vibrante: insomma una voce da far invidia al piu' dotato dei
cantanti neri di buona tradizione americana. Qui, così come in altre composizioni, Tiziano mostra
di saper affrontare qualsiasi stile, riuscendo sempre estremamente convincente e seduttivo.

Olimpiade
Il titolo lo dice: Tiziano qui esplora il difficile terreno delle prove a cui la vita ci sottopone. Nel brano in
questione, infatti, paragona la nostra esistenza ad una gara olimpica, ad una lotta perenne che ci
vede a volte vincitori, a volte sconfitti. Il messaggio di Tiziano è molto chiaro; incita a combattere
sempre per i nostri obiettivi, per i nostri ideali, per i nostri principi; ci sprona a non arrenderci mai,
a cimentarci con fierezza, a rialzare il capo anche quando già ci sentiamo perdente. L'importante è
partecipare,l'importante è averci provato comunque, anche si ci sembrava di avere tutto contro.
Vale la pena di soffrire per raggiungere un sogno, così come l'altleta stringe i denti, ormai stremato,
a poche decine di metri dalla meta.I nostri sforzi, i nostri sacrifici, le nostre rinunce possono ottenerci
il premio finale o forse no,ma il nostro io ne uscirà ugualmente glorioso, perchè non ci siamo tirati
indietro.
Il ritmo marcatamente R & B sembra essere nato con le parole stesse (molto probabilmente è proprio così)tanta è a la forza e la determinazione che ci comunica, che sostiene il senso del testo e ne
sottolinea i punti salienti. Ricordo che rimasi stupefatta, al primo ascolto, proprio dalla volontà,
dalla fierezza, dalla vivacità che le strofe e la musica comunicavano in contemporanea. Capii
subito ed ancora una volta che mi trovavo di fronte ad uno straordinario, innovativo, eclettico
ed indiscutibile nuovo, grandissimo talento.

Di piu'
Un ritmo incalzante che non ti dà tregua, percussioni e rullanti, anch'essi strumenti tipici del soul, che
fanno da sottofondo ad un testo tutto sommato all'insegna dell'ottimismo e di una straripante
voglia di vivere, a saper ben leggervi tra le righe.Note che si inseguono nella straordinaria cadenza
di un mid-tempo incredibilmente trascinante a narrare di un percorso di vita all'insegna della tipica
inquietudine adolescenziale contraddistinta dal desiderio di allargare i propri orizzonti,di affermare la
propria individualità, ma,nelcontempo, venata da un senso di malinconia e di timore per un mondo che si mostra spietato.
Una vicenda, forse piu' interiore che esteriore, che trova la sua chiave di svolta nella giovinezza,
disincatata ma forte e che, riconciliatasi con se stessa e con il resto del mondo,scopre, infine, nel rapporto
con gli altri la vera molla per affrontare con entusiasmo la grande sfida della vita.
Testo e musica in xfetta simbiosi, un'altra "perla" di Tzn incondibile per sonorità ed acutezza psicologica,
un pezzo indimenticabile il cui ascolto non stanca mai.
 
 
Mai nata
Un'esplosione di angoscia, un ritorcersi della mente nelle proprie ansie, nelle propria solitudine,
nel senso di inadeguatezza, il fantasma della bulimia che aleggia a rendere insonni le notti,
un bisogno d'amore che porta a divorare materialmente per riempire un vuoto che,
in realtà, non sta nelle viscere,bensì nel cuore.Al testo struggente della canzone si accompagnano
note di matrice blues, lente ed intensissime che sanno sottolineare con squisita sensibilità
una lacerante sofferenza. La voce di Tiziano, piu' calda, piu' avvolgente, piu' vibrante che mai,
sublima testo e musica. Al disperato grido iniziale che è quasi una repulsa della vita,
subentra, però', un'autoanalisi che porta ad una maggior consapevolezza di se' ed, infine,
alla volontà di reagire , di diventare artefici del proprio destino, di dominare gli eventi
con la forza della propria volontà , messaggio che troviamo piu' volte nell'opera di Tiziano.
Un pezzo, dunque, profondamente sentito, in parte autobiografico e, comunque, portavoce
di un tipo di problematica putroppo assai diffuso tra le nuove generazioni.
 
Boom-boom
Una delle tracce dell'album in cui piu' risalta la bellezza e la potenza della voce di Tiziano,
che sembra non avere limiti anche nelle note piu' alte e piu' impervie e una tecnica eccezionale
nel modulare le corde vocali come fossero uno strumento.Queste peculiarità di "Voce di
Diamante"mi colpi' incredibilmente fin dal primo ascolto della canzone stessa e mi diedero
immediatamente la certezza delle stupefacenti potenzialità che possedeva. Il testo è l'unico
a non portare la firma del Nostro, ma ben si amalgama con il suo stile e con la musica, un
mid- tempo dal sapore blues stupendamente riuscito.
 
Primavera non è più
Un R & B di enorme impatto, un intro che ti lacera in due il cuore e dove Tzn esibisce corde
vocali da autentico autentico tenore,ritmo trascinante, metrica netta, spezzata, testo di grandissima efficacia emotiva ed estetica. Tiziano "gioca" come le sillabe creando immagini indelebili di una
storia di ordinaria imcomprensione. Un amore breve, intenso, una passione che traspare dal
vigore dei passaggi musicali,ma che presto si esaurisce per lasciar posto solamente a frasi
di circostanza che nascondono, dietro ad un sorriso, a volte un sordo rancore o una malcelata
tristezza.Tzn è superbo nel dipingere con pochi tratti l'illusione di poter vivere la "primavera"
dell'amore, quando ci sembra che i sentimenti debbano non finire mai, mentre, rapido, arriva
l'inverno a seppellire sotto la sua coltre di neve l'emozione di un tempo. Grande, grandissimo
Tiziano, fine conoscitore delle umane debolezze e della fragilità dell'amore, interpretati
con sagace ironia e con poetiche metafore .
Un pezzo eccezionale,forse non sufficientemente valorizzato dalla casa discografica che, a mio
avviso, avrebbe dovuto farne un singolo che certamente sarebbe salito in vetta alle hits, per
la completezza della composizione, sia lirica, che melodica.

Xdono
Xdono è il singolo di esordio di Tiziano, la traccia che lo ha lanciato in vetta alle classifiche, non solo
italiane ma di tutto il mondo.Un motivo che sta tra il pop e l'R &B, assolutamente accattivante
sia nel ritmo che nelle parole.Milioni di persone ne sono stati conquistati e..contagiati:strofe
che non si possono non ripetere,una rima "baciata" che ti martella nelle orecchie scandite
da una sonorità fresca, lieve, divertente, impossibile da dimenticare. Il talento di Tiziano è
nato, agli orecchi del grande pubblico, con questo brano che è rieccheggiato ovunque: sulle
spiagge, nelle discoteche, nei locali pubblici, nelle radio, nelle tv, nei grandi magazzini, nei
negozi, per le strade, nelle auto, per strada,ovunque....il "biglietto da visita di Tiziano", immediatamente
risconosciuto con uno strepitoso, stupefacente successo come protagonista assoluto del
panorama musicale mondiale.
 
 
 

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