Ore 18,30 del 29 giugno 2004; eccomi questa sera al Music Village di Modena, per un altro concerto
di Tiziano! Qui, sul luogo dell'evento, si è già radunata buona parte del pubblico costituito prevalentemente
da giovani ed adolescenti,ma anche da intere famiglie con bambini di ogni età e da alcune persone attempate.
La maggioranza è incolonnata nello spazio delimitato lateralmente da transenne,ma c'è anche
qualcuno che si è sistemato, seduto o disteso, sul grande prato che costeggia l'ampia struttura ottagonale
in cui l'Ugola d'ora di Latina terrà la sua performance.Al mio arrivo, i musicisti hanno gia iniziato a provare
gli strumenti e, dopo le 19, si leva forte e bellissima anche la Voce delle Voci, quella di Tiziano! Non appena
lo sento intonare la strofa di "Imbranato", sento brividi percorrermi il corpo ovunque: da tre mesi non assisto
ad un suo live e la voglia di ascoltarlo nuovamente è pazzesca.Nella mia mente affiora una ridda di ricordi
incancellabili, fatti di commozione, di esaltazione, di lacrime, di gioia, di nostalgia e di desiderio:passioni che si
accavallano nella mia mente, che mi
fanno battere il cuore piu forte che mai, che alimentano l'attesa spasmodica di ritrovarmelo davanti agli occhi, di
assaporare fino all'ultima goccia la sua musica, di ridere ancora del suo umorismo e di perdermi ancora
nel suo sguardo.Nell'arco di mezz'ora la prova del suono ha termine e gli astanti iniziano a rumoreggiare
invocando Tiziano a pieni polmoni; è ormai l'imbrunire quando ci viene finalmente concesso di varcare la
tanto agognata soglia. Questa volta la sicurezza fa il suo lavoro , così il nostro ingresso avviene in modo ordinato
e senza "incidenti"!. Già mi sento elettrizzata alla sola vista del palco dove campeggia una gigantesca T costellata
da grosse lampade ed un cerchio di cartone recante il suo ormai leggendario "marchio di fabbrica", cioè
la sigla "TZN" in rosso e nero. Valuto rapidamente la situazione e, constatando che ormai parecchia gente
è davanti al palco, decido di predere posto sugli spalti, nella zona centrale, dove si gode di una buona visuale.
I partecipanti allo spettacolo si fanno via via sempre piu numerosi, man mano che il tempo passa e in me
cresce in modo incontenibile il desiderio della presenza di Tiziano e dalla sua indimenticabile musica.C'è un
grande brusio tutt'intorno, il locale è pressochè al completo e verso le 21,30 tutti sono spazientiti e
urlano il nome di Tiziano a piu non posso! A mia volta non sto nella pelle, riesco solo a pensare che tra pochi
minuti,forse tra pochi istanti ,udro' l'intro di "111" e che, da lì, inizierà una serata di pura magia! E, infatti, sono
le 21,45 quando, precedute dal fumo di scena, si librano nell'aria le parole "...111 è la stanza di un albergo...111 è il
numero di emergenza per chi si sente solo..."e poi ecco l'irruzione di Tiziano che entra clamorosamente in scena
attraversando il cerchio di cartone come un felino! A questo punto l'eccitazione è incontrollabile ed è accolto
con un boato;
il pubblico si alza in piedi per vederlo meglio e devo dire che l'effetto che produce è come sempre MOZZAFIATO !!!!
Indossa un paio di jeans chiari ed una maglietta scura, porta ancora un accenno di pizzetto, i capelli corti e basette
e non posso non notare,per l'ennesima volta, che ha un viso splendido, di una bellezza che si impone:mascella squadrata,
volitiva e sensuale in cui si apre un abbacinante, abbagliante sorriso che comunica un'incontenibile sensazione di vitalita,
fronte molto ampia,zigomi alti e pronunciati a incorniciare lineamenti perfetti e occhi luminosi e magnetici.
Quando intona la seconda canzone in scaletta,"In bagno in aereoporto", le emozioni si abbattono gia a raffica
perche Tiziano sa farci fremere come nessuno e ci regala una sorprendente energia.Intercala brani di matrice
marcatamente R & B con le sue dolcissime e amatissime ballad all'italiana; cosi io sono di volta in volta
eccitata e travolta, ad esempio, dal trascinante ritmo serrato di " Primavera non è più" , di "Di piu" o de "L'olimpiade"
o commossa ed
estasiata dalla melodia e dai testi struggenti come "Imbranato" (una delle mie preferite)e de "Il bimbo dentro". Il mio
cuore perde colpi o accellera la sua corsa sulle note di questa o di quell'altra canzone, mentre provo un'ebbrezza
che potrebbe essere simile all'assunzione di un vino forte, tante e veriegate sono le sensazioni che la sua voce
suscita in me.Mi sento al colmo della felicità, libera da pensieri triste e straordinariamente carica! Intorno
l'atmosfera è incandescente, l'entusiasmo è davvero alle stelle e quando intona, appunto "Sere nere" io dico
che tutti, ma proprio tutti, cantano in coro con lui!Lo guardo intensamente..il sudore gli imperla la fronte e
questo non fa che dare maggiore risalto alla sua fisicità...questo sono i suoi concerti:emozione, energia, sudore,
grande umanita! Stasera è piu carismatico che mai, acceso dal nostro stesso ardore che lui sembra risucchiare
per restituircelo centuplicato : allo stesso modo noi avvertiamo con incredibile intensita la sua forza interiore ....
lui dà il "la" a tutta la platea, lui ha il pubblico in pugno, lui fa piangere,lui fa ridere, lui ironizza, lui fa riflettere, lui
ti indica una via alla miriade di problemi che la vita presenta...La gente è in delirio: ragazze che urlano, che pestano i
piedi, braccia levate verso di lui che ondeggiano al ritmo delle sue canzoni, gente che balla, alcune coppie di
mezza età che improvvisano dei "lenti" sulle note delle canzoni melodiche! La voce di Tiziano stasera non ha limiti:
è stupenda, sia per il timbro che per la limpidezza e la potenza,anche se, dicendoglielo, lui si schernirebbe
sostenendo che non è vero, modesto come sempre!E' calda, vibrante, duttile ed ha una tale estensione che
non so manco definire e, fortunatamente, anche l'acustica del locale è veramente buona!Non so come farei
senza quella voce e, quando la performance volge ormai agli sgoccioli e lui finge, perversamente, di andarsene
dopo avere intonato "Chi non ha talento insegna", ci guardiamo l'un l'altro quasi smarriti!In realta, di lì a poco,
rientra e conclude con "Xverso", "Eri come l'oro ora sei come l'oro", "Rosso relativo" e infine, "Non me
lo so spiegare", anche questa cantata pressoche all'unisono dall'intero pubblico.Quando se ne va definitivamente
non si puo non sospirare gia di nostalgia e non si puo' non considerare che Tiziano è magico, che è già un mito
e che rappresenta ormai un capitolo nella storia della musica italiana.Mentre raggiungo l'uscita del parco
Novi Sad, ho ancora impresse nella mia mente e nel mio cuore le sue iridi balenanti, che dardeggiano ad ogni
sguardo,quegli occhi da cui resti folgorato, avvinto, conquistato e sedotto. L'organizzazione non prevede che Tiziano si soffermi con i fans dopo le esibizioni, ma, fortunatamente, mi trovo ad alloggiare nel suo stesso albergo e cosi' ho modo di salutarlo sia prima che dopo il concerto.
giovedì 13 agosto 2009
Tiziano in concerto a Modena . 29/06/'04
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