Concerto di Modena
31 gennaio 2007 Palapanini
Si parla tanto di disarmo, si invitano le potenze mondiali ad abbandonare gli ordigni
nucleari, ma forse viene ignorato che anche l'Italia possiede un'arma atomica , arma
che, in questo periodo, esplode quasi ogni sera nei vari palazzetti delle principali città
della nostra penisola.Questa bomba atomica ha un nome: Tiziano Ferro!!! Può sembrare
idolatria, ma chi ha assistito anche solamente ad uno dei suoi live SA di cosa parlo: SA
della bellezza della sua voce che avvince e seduce, SA dell'elettricità che si crea nell'aria,
SA delle sensazioni che la musica di Tiziano suscita e SA del bisogno di rivederlo e di ascoltarlo ancora
e ancora...lo straordinario appeal che esercita sul pubblico nasce dalla molteplicità dei suoi talenti
e di questi talenti vado ora a raccontarvi....La mia cronaca nasce dal concerto di Modena,
avvenuto mercoledì 31 gennaio 2007, al Palapanini, il palazzetto della città.Di questa eccezionale
esibizione sono stata fortunata ed onorata spettatrice.Acquistai il biglietto x la tribuna numerata
il 16 novembre, ma successivamente, dopo avere assistito al concerto di Ancona, decisi che
volevo un posto in piedi, piu' vicino al palco, piu' vicino a Tiziano ed al suo eccezionale
carisma. Conseguentemente, comprai un secondo biglietto per il parterre, sempre relativo
al concerto di Modena.Devo dire che ho impegnato un bel po' di denaro in questi live ,
ma per me la felicità ha il volto luminoso e la voce incantevole di Tiziano e quindi ad essa tutto
subordino, anche il lato economico e gli altri aspetti della vita.Inseguendo Tiziano di città in
città, inseguo la bellezza dell'arte musicale, le emozioni, la vitalità, l'energia, la sensualità,
insomma tutto cio' che rende l'esistenza degna di tale nome. In realtà, il live di Modena avrebbe
dovuto essere il primo, x me, del "Nessuno è solo" tour, ma, irresistibilmente attratta da La Voce, così
come io l'ho soprannominato, mi sn recata anche a quello di apertura, svoltosi ad Ancona il 20
gennaio, di cui ho già parlato diffusamente in precedenza.Eccomi, quindi, a Modena,
non molto distante dalla mia città, Reggio Emilia, la sera del 31!Ho lasciato "armi e bagagli" in
hotel a metà pomeriggio, un pomeriggio costellato di ricordi, di ansia, di gioia e di strana malinconia,
connessa al fatto che staserà rivedrò il mio grande amore, ma conscia che, non appena sarà
terminato l'evento, ricomincerà inesorabilmente a mancarmi! Tuttavia, vengo sopraffatta dall'euforia
dell'imminente performance, quindi mi avvio su un taxi al Palapanini in uno stato d'animo colmo
d'eccitazione. Il mio cuore ride e canta, silenziosamente come sempre, e non "vede" nulla di cio' che
gli sta intorno, se non il volto amato di Tiziano e non "sente" null'altro che il suono della sua voce.
Ma ben presto l'auto giunge all'ingresso dell'area ove sorge il palasport davanti al quale è già insediata
una folla che sciama in modo abbastanza ordinato all'entrata.Osservo con piacere che il pubblico
di Tiziano è ora davvero eterogeneo: non può di certo essere considerato ancora il cantante
delle ragazzine! Basta gettare un'occhiata tutt'intorno per accorgersi che ora viene seguito da
ragazzi e ragazze, donne e uomini, bambini ed adulti, adolescenti e giovani...TUTTI, evidentemente
TUTTI, sn sn stati conquistati dalla sua arte!Questa constatazione mi riempie di malcelato
orgoglio, poichè io SAPEVO, oh, sì, SAPEVO fin da 6 anni fa che l'Ugola d'oro di Latina sarebbe
stata capace di questo!! In Tiziano ho creduto ciecamente sin dalle sue prime esibizioni in radio ed in tv;
ho percepito in lui qualcosa di SPECIALE, di FANTASTICO, di UNICO, sia dal punto di vista artistico
che da quello puramente umano e la quantità di gente che si assiepa ora all'interno del palapanini
nè è la inconfutabile dimostrazione!Arrivata nel parterre, mi guardo intorno attentamente per valutare la posizione
che occuperei nel caso utilizzassi l'ALTRO BIGLIETTO, quello per la tribuna .Ben decisa ad effettuare
la scelta migliore, domando subito al personale addetto di indicarmi quale serebbe il posto a me designato.
Si tratta della prima fila, ma non della prima in assoluto, poichè questa è riservata ai disabili alla stampa ai vip ecc, quindi , decido di rimanere qui, nel parterre, sicuramente piu' vicino all'artista ed all'uomo dei miei sogni!
Sbrigato questo problema contingente, la mia mente è ora totalmente assorbita e sconvolta dalla consapevolezza che, tra poco, rivedrò Tizianoooo!!! Il desiderio di lui e delle sue canzoni arde in me piu' vivo,
piu' indomabile, piu' ineludibile che mai, nonostante abbia da pochi giorni assistito ad un suo live!Ma così succede sempre, giacchè, ogniqualvolta mi allontano da lui, ogniqualvolta sparisce dalla mia vista, sn assalita
da un sordo dolore al petto, da una tristezza profonda,angosciante,incessante.
Tiziano rappresenta per me la bellezza del vivere, la speranza nella forza e nella determinazione della nostra voltonta',la dolcezza di sentimenti eterni, il romanticismo di un cuore appassionato e l'ironia di una mente aperta e curiosa. Dentro di me fremo all'idea di ritrovare tutto questo nelle sue canzoni e scalpito nell'attesa che inizi
l'evento! Mi avvicino alla destra del palco: parecchie ragazze sono già sedute per terra , ma io le scavalco e mi guadagno un posto in primissima fila, proprio attaccata alla transenna che non mollo per tutto il tempo.
Nella mia testa ora rimbomba un martellante ritornello " Tiziano fra poco sarà qua, Tiziano fra poco sarà qua,
Tiziano fra poco sarà qua...": ormai non c'è spazio per nessun altro pensiero, per nessun'altra persona,
per nessun'altro desiderio!Ho un devastante bisogno della sua voce e della sua simpatia, della sua verve,
della sua sensibilità!Il sol pensiero di rimanerne priva mi getta nello sconforto piu totale!
Mentre gli spettatori si accalcano sempre piu' numerosi,il tempo fugge e l'ora tanto agognata si avvicina.Ogni due
minuti controllo l'orologio ...oddio, ma perche ora i minuti scorrono piu' lentamente, troppo lentamente????! La teoria relativistica
di Einstein trova proprio riscontro in queste situazioni...a volte anche 60 secondi possono costituire un'eternità! ;). Ossessionata dal pensiero fisso di Tizy, divengo preda della magia che scopro anche nello stesso palcoscenico che si presenta maestoso, di forma triangola e proiettato in mezzo alle "viscere" del pubblico.
Osservandolo un brivido mi percorre la spina dorsale e il cuore prende a battermi piu' forte: per alcuni attimi
trattengo il respiro, soggiogata dal fascino della struttura che, nella mia fantasia, si erge quasi a piedistallo
della straordinaria personalità di Tito e del suo carisma di eccezionale cantautore.Credo che si dovessero sentire un po' così gli egiziani in adorazione davanti al trono del faraone! Nel frattempo,intorno a me la folla
si accalca sempre piu' e le tribune sono ormai completamente gremite. Il pubblico è palesamente
impaziente di ascoltare Tiziano, tuttavia rimane abbastanza ordinato.Come me, del resto, che mi contengo
esteriormente, ma dentro ho in atto una tempesta di sensazioni!
La fatidica ora si avvicina sempre piu' e, allo scoccare delle 21, si abbassano le luci, si intravvedono i tecnici
arrampicarsi su per i tralicci per gli ultimi ritocchi poi calano quattro enormi teli bianchi dall'alto quasi a racchiudere in un bozzolo il palco; l'attesa e' davvero mozzafiato ed infine... FORTE, SUADENTE e MERAVIGLIOSA si ode una voce, QUELLA VOCE!! "TIZIANO SEI TUUUUUUUUUU", urla il mio cuore pazzo e
con immenso piacere, lo sento declamare l'intro costituito da alcuni paragrafi contenuti nel book allegato
a "Nessuno è solo". "Oddio, l'attesa è finita..è qui è quiiiiiiii"...secondi che paiono secoli, quelli durante il quali si fa silenzio assoluto nel palazzetto e sn completamente "presa" da suono di quelle parole. "..non ho paura della morte, lo confesso, ho solo paura di morire adesso"...così finisce il monologo, così TzN si presenta al suo pubblico: gli enormi pannelli vengono scostati e da essi emerge LUIIIIII!!!Sembra proprio una meravigliosa farfalla, tanto è bello, affascinante e un po' misterioso, con quello sguardo enigmatico degli occhi scuri, allungati dal taglio a mandorla. Il suo viso, nel complesso, è caratterizzato da lineamenti "scolpiti", dai contorni netti, ma abborbiditi da un che di indefinibile che gli conferisce un'aria molto dolce, a volte quasi ingenua.Adesso me lo trovo proprio di fronte, mentre canta "Tarantola d'Africa", il brano "manifesto" di se stesso, poetico nelle immagini, sincero negli accenti, stupendo per la melodia!!! Il mio cuore corre una corsa folle e non avverto piu' null'altro che la sua presenza, nell'altro che i suoi acuti, null'altro che la sua musica!Questa sera, ancora una volta, lo ritrovo e voglio fagocitare questi momenti dentro di me per sempre.Con il mio fedele cellulare, inizio subito a scattare foto e a girare mini-video: data la bellezza del soggetto ne vale veramente la pena!
Già dopo il primo brano, Tiziano riscuote un enorme consenso: la folla scoppia in un applauso fragoroso ed incontenibile!Sn appiccicata alla transenna, schiacciata tra una ragazzina molto bassa di statura ed una signora quasi mia coetanea che appare anch'ella beata per la bravura ed il carisma del NOSTRO.Come ho detto prima, ormai la tipologia dei fans di Tiziano è "trasversale" non conoscendo piu' ne' età, ne' sesso.
Ma, intanto, Tiziano continua la sua esaltante performance. Anche le altre due canzoni da lui presentate dopo "Tarantola d'Africa" emanano una carica vitale davvero stupefacente: si tratta di "Olimpiade" e "Baciano le donne". Le caratterizza un ritmo incalzante in grado di farmi salire l'adrenalina a livelli proibitivi!Questa sensazione , acuita dalla vicinanza col palco e,mi accompagnerà per tutto il concerto, anche nei momenti
in cui Ugola d'oro presenta i pezzi piu ' lenti e toccanti. Vedermelo lì, a pochi passi, mi fa un effetto straordinario:
avverto un "fluido" giungermi da lui, sento un formicolio percorrermi il corpo, ho la mente leggera, il sangue che affluisce piu' caldo e null'altro per la testa che non sia Tiziano! Mi faccio trasportare dalla sua musica , ovunque essa mi porti, con la grinta delle tracce piu' movimentate, quali la divertentissima "E Raffaella è mia" , oppure "xverso" o "Rosso relativo" e con la dolcezza delle ballate all'italiana, come "Sere nere", che riscuote enorme successo anche stasera, "Salutandotiaffogo", "Il bimbo dentro" , "Ed ero contentissimo" e, capolavoro tra i capolavori "E la paura che". Quest'ultima, straordinariamente intensa nella melodia e struggente nel testo, è ormai in vetta alle mie preferenze, sebbene "tallonata da vicino" da "Imbranato" e "Salutandotiaffogo".Anche adesso, mentre Tiziano le intona,sento che sto per morire dalla commozione; la sua voce, cosi' avvolgente, cosi suadente nella sua potenza, riesce cm nessun'altra voce ad entrarti dentro, a farti vibrare quelle famose corde del cuore da cui scaturisce la nostrà emotività. Mentre esegue "E la paura che", tutto dentro di me trema: in queste parole,in queste strofe c'è tutta la passionalità di Tiziano, tutta la sua sensibilità, ogni sua paura, ogni suo dubbio ed anche quella fragilità che è poi fragilità di noi tutti. Questo brano è xfettamente composto: versi e musica sembrano essere nati insieme, in simbiosi: le note si dipanano lente,accorate, emozionanti, accompagnano i versi mettendone in luce la drammaticità, fino alle agli ultimi accordi, quando si levano alte, così come alta si leva la voce di Tiziano in un paio di acuti da vertigine, che mi spaccano in due per la carica emotiva che esprimono. Sto tremando, sono stravolta e nello stesso tempo felice, percheè la bellezza dell'arte rende cmq felici!
Canzone dopo canzone, Tiziano percorre tutto il repertorio che costituisce l'ultimo album e le hits dei precedenti.Io me ne sto incollata alla transenna, sempre in prima fila, completamente assorbita dalla sua presenza carismatica e dalla sua voce formidabile, bellissima ed inconfondibile. Una dopo l'altra scatto foto e giro mini video affinchè mi rimanga almeno un souvenir tangibile di questa magica, straordinaria, fantastica serata, di questo live che ricorderò per sempre.Mentre si esibisce, Tiziano si avvicina e si allontana dalla parte del palco presso cui sono sistemata e quando me lo ritrovo lì, a pochi passi da me, vorrei scavalcare la transenna, abbracciarlo forte ed urlargli tutta la commozione e la gioia che ho dentro solo e solamente perchè qui, stasera, a Modena, c'è LUI! Ma quanto è bravo e bello??? Come non rimanere avvinta dalla sensualità e dall'energia che emana dal suo corpo mentre balla o mentre sottolinea con movimenti felini e decisi il ritmo scatenato di certi brani, quali "Stop! Dimentica" o "111"? Il suo viso è stupendo come sempre: con lineamenti cosi xfetti è impossibile che nn lo sia , anche quando si deve reggere sulle spalle il peso di un live dove non ci si è risparmiati in nulla, nè nell'emissione di una voce eccezionalmente forte, nè nella profusione di emozioni espresse e ricevute...eppure lui appare sempre radioso, carico fino alle midolla e simpaticissimo nelle pause tra un brano e l'altro. I suoi occhi vagano da uno spettatore all'altro: incontra sguardi, intereagisce col pubblico, ne coglie le sensazioni, i pensieri, i desideri, le pulsioni...gli piace essere in mezzo alla gente e si vede....In alcune occasioni anche il mio sguardo si incrocia con il suo L'altalena delle emozioni in questo live è mozziafiato; si passa dal ritmo secco, trascinante. di stampo marcatamente pop anni '80 di "Stop! Dimentica" e di "Xdono" alle struggenti note "Ed ero contentissimo" o di "E fuori è buio", ma in entrambe le situazioni Tiziano con il suo enorme fascino e con la sua voce ha in pugno il palcoscenico: io lo guardo incantata, rapita , sedotta, non distolgo mai gli occhi da lui, desiderando in modo viscerale che questa serata non finisca mai...solo per un breve istante mi volto per osservare il folto pubblico che mi circonda e noto con soddisfazione che il palazzetto è gremito e che tutti hanno un'aria felice, emozionata, coinvolta. Persone di ogni età si accalcano sia nelle tribune che nel parterre , ma tutti sembrano ugualmente trasportati dalla sua musica. Moltissimi cantano insieme a lui , qualcuno anche in modo stonato pur di sentire fondersi la propria voce insieme a quella di Tiziano, tanti agitano le braccia, le fanno ondeggiare, si sporgono verso il palco volendo, fisicamente ed idealmente, azzerare la distanza che li divide dal loro idolo. C'è chi salta al suono delle canzoni piu ritmate, c'è chi lo invoca "Tizianoooooooooooo..Tizianoooooooooooooooo...Tizianooooooooo", c'è chi, al termine di ogni esibizione, urla complimenti a gran voce. Uno dietro di me esplode in un "Bravissimo" esaltato ad ogni pezzo, tanto forte da essere quasi assordante, mentre naturalmente, anch'io scoppio in sentitissimi applausi. Dentro e fuori di me c'è caldo, tanto caldo: ho il fuoco nel cuore e nel corpo e, quando i bravissimi ballerini di Tiziano si esibiscono in "Xverso", penso a quanto certe persone, come lui, rendano bella ed eccitante la vita e quanta energia ci possa essere in un essere umano e quanta ne possa trasfondere agli altri: credo, infatti, che questa sia una delle sue caratteristiche, uno dei tratti dominanti della sua arte che lo hanno resto celebre ed amato da intere folle.Ma ogni canzone si porta via un po' di tempo: passano i minuti, passa mezz'ora, un'ora, un'ora e mezza , un'ora e tre quarti...oddio, fa che nn finisca...e invece, dopo un seducente cambio d'abito che lo vede indossare uno stupendo completo bianco, Tiziano conclude la performance con "Non me lo so spiegare" e poi abbandona la scena dopo un ultimo radioso saluto a tutti i presenti...
Anch'io me ne vado nello stesso istante in cui lascia la scena , lacerata tra due opposti sentimenti di estrema felicità e di già crescente, lancinante nostalgia...ogni volta che il mio sogno si allontana vorrei poterlo inseguire in capo al mondo! Cammino a passi decisi verso l'uscita, quasi a sancire la mia volontà di tenere duro, ma, giunta nel piazzale ove si affaccia il Palapanini, avverto un freddo intenso e non so se si tratti solo dell'inverno....
martedì 15 settembre 2009
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