8 marzo 2003...una data da ricordare per sempre !
E' l'otto marzo 2003.In questo giorno si "celebra" la festa della donna; non l'ho mai considerato
un evento significativo, ritenendolo strumentale e politicizzato, ma oggi sara' per me
ASSOLUTAMENTE SPECIALE, poiche stasera assistero' ad un mini-concerto
di Tiziano Ferro.Per la settimana volta sarò presente ad una sua esibizione "live" e ciò
mi elettrizza in maniera inaudita. Chi non l'ha mai visto, chi non ha mai sentito la sua
voce pazzesca librarsi nell'etere, non puo capire.E' da Capodanno che aspetto di godere
nuovamente della sua arte e, finalmente, una settimana fa, nella chat del fan club, è stato
comunicato che la nostra Ugola d'oro sarà al Caffe Renault a Roma tra poche ore.
L'Eurostar sta rallentando in prossimità della stazione Termini e l'ansia di rivederlo cresce
in me di momento in momento.Porto impresso nella mente ogni concerto, ogni particolare,
ogni suo gesto, ogni inflessione di quelle strepitose corde vocali,ogni motto di spirito (in
cui Tiziano è maestro),ogni sguardo e ogni attenzione che mi ha rivolto.Sono super-felice
e basta!!!
A piedi raggiungo l'albergo "Acropoli",non prima di avere sbagliato direzione un paio di
volte,ma, si sa, io non sono pratica della capitale...
La stanza di cui prendo possesso è piccola e disadorna come una cella monacale e poco
riscaldata, ma è tale il fuoco che mi anima per l'evento imminente che non sento neppure
il freddo. Il treno era in netto ritardo cosi, dopo una breve riposino,inizio i preparativi.
Davanti allo specchio i miei lineamenti appaiono piuttosto "tirati": ho le occhiaie e sono
pallida, quindi mi affido al trucco, anche se non pesante, per rimediare la situazione.
Intorno alle 20 chiamo il taxi che mi conduce al luogo del ritrovo. Roma si estende intorno
a me regale,scintillante, piena di vita in questa magica serata che sembra piena di promesse.
Mi sento lontana anni luce dalla mia città, sia logisticamente che nello spirito. E' strano come,
quando entro nel raggio di azione di Tizy, io venga proiettata in un'altra dimensione, ricca di vigore
interiore, di creativa',di positivita' e di allegria. La sua persona contagia, ma il "virus" che
trasmette è oltremodo benefico.In realtà vorrei poterlo assumere tutti i giorni !
Al momento, davanti al Cafe', sono ancora pochissimi i membri del club,ma nell'arco di
mezz'ora, ecco giungerne diversi. Ci si scambiano presentazioni e saluti e, naturalmente,
piovono le ipotesi sull'orario di arrivo dell' Usignolo di Latina. Mentre sono cosi in attesa,
mi raggiunge Sara la quale mi chiede come mai non mi son fatta viva nel pomeriggio per
assistere al sound-check....caspita, mi mangerei tutte le falangi delle dita quando apprendo
che Ti' è venuto intorno alle 17 a "cazzeggiare", come dice lei, nel locale.La sera prima, nel
forum,lui stesso aveva accennato al sound-check ma, mentre ero in viaggio ,una ragazza mi
aveva messaggiato sostenendo che pochi minuti prima, al telefono, i gestori del ristorante
avevano detto a sua madre che la prova del suono non ci sarebbe stata. Pero' Tizi è venuto
ugualmente a parlare con i suoi fans e devo dire che mi è dispiaciuto infinitamente non
esserci stata, ma è colpa del maledetto eurostar che mi ha portato a destinazione solo alle 18 e,
cmq... intendo rifarmi ora!!!
Intorno alle 21 ci permettono di entrare al ristorante dove vengo "pilotata" , insieme ad un'altra fan e
a sua madre, ad un tavolo posto sopra un palchetto a sinistra dell'entrata.IL locale è accogliente,
elegante, il cibo è buono e di tanto in tanto passano tra i tavoli alcuni ragazzi travestiti
da diabolik che fanno animazione. La serata trascorre in modo vivace e spensierato,ma soprattut-
to è resa assolutamente eccitante dall' imminente performance di Tizzi!!! L'attesa, ormai, è di
quelle al cardiopalma ma purtroppo,essendo seduta di spalle rispetto alla porta, mi perdo il momento
in cui il mio idolo fa il suo ingresso trionfale nella sala verso le 22,30.Ma è questione di attimi,
perche subito me ne avvedo e corro giu dalla scaletta fino a pianoterra, giusto in tempo per udire
l'inconfondibile, strepitoso vocalizzo di "Primavera non è ". La sua voce mi colpisce al cuore come
una pugnalata e, quando finalmente lo scorgo con il cappello a tesa larga che ombreggia
quel profilo da statua greca,vedo le porte del paradiso spalancarmisi .....E' in un'atmosfera rarefat-
ta che mi avvicino il piu possibile alla sua postazione per osservarlo e sentirlo meglio.
Tiziano si cimenta in diversi dei suoi meravigliosi brani: ascolto rapita "Di +" che è espressione
del suo fantastico R & B e mi è piaciuta da morire sin dal primo momento , e poi quel capolavoro
di ballata all'italiana che è "Imbranato" , quindi mi sento percorrere da strani brividi al suono di "Rosso
relativo", un pezzo mitico, inarrivabile sia per il sound che contiene qualcosa di intrigante di per se
stesso, sia per il testo che sa di sesso e di solitudine all'unisono.Ora canta pure "Olimpiade", di
straordinaria forza espressiva, un vero incitamento alla lotta x il conseguimento dei proprio ideali,
e poi "Xdono" il pezzo che l'ha reso famoso in tutto il mondo, di enorme impatto ritmico, ed infine
ci regala l'esibizione di "Boom boom" in cui le sue doti vocali esplodono con una potenza senza
pari: ricordo, infatti, che la prima volta che potei ascoltarla, ne rimasi completamente estasiata.
Mentre tutti tacciono e nel locale risuona solo la sua voce incredibile, io ho gli fissi sul suo viso
e, in un paio di momenti, mentre Tizi, tra un pezzo e l'altro, saluta gli astanti che sono venuti qui
solo per lui, vedo il suo sguardo occhieggiare verso di me
sotto l'ala del cappello sapientemente calato sulle ventitre'. Mi sento sopraffatta da una emozione
unica, fortissima ed estremamente dolce: è strano,ho l'impressione di essere come sospesa in aria!
I momenti passano lentamente e velocemente ad un tempo: conclusa la performance, "Voce di
Diamante" si trasferisce pochi metri piu in là , in una specie di alcova dietro ad un paravento
ricavata in un angolo del ristorante. Ed è lì che anch'io, come le altre fans, lo raggiungo dopo
aver fatto un po' di "fila".Mi avvicino a lui, mi avvicino MOLTO: rimango subito soggiogata da
quello sguardo incantevole, dove c'è tutta l'arguzia e tutta la tenerezza del mondo. Ha l'iride grande,
scura, luminosa ed incantatrice; adoro il modo in cui mi guarda e quel sorriso dolce che mi
rivolge..in sua presenza tutto il resto scompare. Tiziano mi presenta la sua assistente; poi gli faccio siglare il mio cd e infine scambiamo
quattro chiacchiere: vedo che mi parla con piacere e quando mi cinge forte col braccio per fare
la foto insieme, be', capisco che la felicita esiste ed ha un nome: il suo! Dopo un po' ecco che la manager interviene, seppur gentilmente, facendoci presente che deve firmare altri autografi.
Lascio quindi il posto ai rimanenti " seguaci", ma non potro mai dimenticare i baci che ci siamo scambiati
sulle guance, ne' la pressione del suo corpo sul mio fianco alla luce dei flash.
Tanto forte è l'impressione che ne ricavo dal non potermi esimere dall'avvicinarlo una seconda
volta, appena prima che se ne vada, anche perchè, prima di far posto alle altre fans, chiedo a Tiziano
se ci saluteremo nuovamente e lui mi risponde "Sì, prima di uscire". Dunque, quando ormai ha esauarito
l'operazione autografi,mi faccio avanti cercando di scendere i pochi scalini che mi dividono da lui, ma un tipo della sicurezza ed un'altra persona mi bloccano. Ho un mezzo scontro verbale
ma poi, improvvisamente e come per magia,ogni ostacolo scompare cosicchè posso
sgaiattolare ancora dietro al paravento da cui ricompare improvvisamente Tiziano. Ci salutiamo, questa volta, senza parole, con i baci sulla guancia: il suo sguardo è ora velato di tristezza, uno sguardo in cui c'è un addio e un sommesso arrivederci.
Non vorrei lasciarlo mai piu, vorrei gridargli forte di non andarsene, ma capisco che è tempo di andare.
Dopo pochi minuti scruto oltre il vetro e lo vedo sfrecciare sull'auto mentre anche
lui getta un'ultima occhiata in direzione del locale.
Ritorno in albergo con queste sensazioni incollate addosso: sono stravolta, triste e felice ad
un tempo, in quanto la serata è stata fantastica, ma ho la consapevolezza che la sua vita artistica si
svolgera' all'estero per parecchi mesi. Sento spuntare lacrime cocenti di malinconia e, a fatica, cerco
di rintuzzarle, perche so che lui non vorrebbe che piangessi, quindi faccio appello alla mia forza
interiore e mi aggrappo al messaggio di "Olimpiade"...pero', ora il mio cuore ha un solo interrogativo: QUANDO LO RIVEDRO'?
Luciana
martedì 28 luglio 2009
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