martedì 12 ottobre 2010

Poesia per TizY

Tizy questa è la poesia che ho scritto per te....


Come un aquilone

Icone nella mia vita gli amori
come rose subito deflorate.
Allora rondini
ubriache del loro volo libero
si inseguivano
tra le nubi screziate di fiordalisi:
ovunque sfogliavo la tua presenza,
mentre la superficie liquida
ed inquieta del mare,
in eterno moto,
rimandava il canto stridulo,
pervicace ed irriverente
dei gabbiani.
Nella mia vita sei stato come l'aquilone:
reggendomi a quel filo sono andata a spasso
per i cieli,
non dando retta alla ragione.
Ma certi voli sn caduchi:
tu hai preso un'altra via
e adesso ti vedo volteggiare verso il sole,
ma ormai sei un punto sempre piu' lontano
e me ne duole.

venerdì 10 settembre 2010

Poesia - Accanto

E lentamente il cerchio si chiude:
le nostre anime inesorabilmente
si avvicinano e già si sfiorano.

Strano, la luna mi appare piu' bassa
stasera,
ed anche il sole ha mutato
il proprio colore.

La notte ha inizio la danza
degli astri;
stelle azzurrognole tremano
sul nostro capo,
pur essendo, tu ed io,
a milioni di chilometri di distanza.
Con la loro immutabile luce
ci indicano la via per trovarci.

Attraverso miriadi di metropoli,
montagne,oceani,laghi,fiumi
ed inesplorati sentieri
ci conducono l'un dall'altra
con la selvaggia forza dell'amore.

Sollevo la mano ed avverto
la pressione bruciante,
ma invisibile,
del tuo palmo.
Dunque, non sei poi così lontano;
ormai l'ineluttabile ha falciato il percorso
e poche miglia restano da percorrere.

Nel sonno boccheggio ,
masticando aria,
pochè l'attesa vuol rompere le barriere
ed il sogno assume,
a volte,
i tratti dell'incubo.

Ma tu sei la felicità?
Se indossi il volto del destino,
perchè i miei fiori han perduto
i loro petali e
l'orologio si è fermato?

Invano attendo risposte:
nel mio orecchio solo il tuo sibilo
sempre piu' vicino....

sabato 28 agosto 2010

Poesia - Muore l'estate

Muore l'estate,
ma non mi addoloro poichè altre stagioni,
in attesa,
guardano alle mie speranza future,
ma non troppo lontane.

Muore il giorno,
ma non mi angoscia l'agonia della luce che,
stremata,
debolmente s'adagia sulle ultime ore al tramonto;

in fondo, rido,
poichè so che l'autunno, dagli schizzi di fanghiglia
per le strade,
saprà trarre umori
altrettanto vitali quanto i mesi del sole.

Muore la spensieratezza
di lunghe vacanze
trascorse a poltrire su infinite distese
di sabbia dorata,
davanti ad un mare il cui confine,
al mio occhio,
non è dato vedere.
Eppure nemmeno tale mancanza m'abbatte,
poichè il tempo mi farà ritrovare
il respiro salmastro di quelle acque.

Però muore anche la dolce carezza
del tuo amore
ed è qui che anch'io mi sento morire.

sniff :( -----------> l'ho aggiunto dopo, non fa parte della poesia

martedì 17 agosto 2010


Il piu' recente look di Tiziano col ciuffo dritto...a meno che non se lo sia tagliato in questi giorni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-)

lunedì 16 agosto 2010

"Il picciotto" poesia mia

Il picciotto

Sto chiuso tra quattro mura,
col sole che si spegne contro il graticcio della finestra,
l'odore dei compagni di cella e di una stantia minestra,
la visita di mia moglie una volta al mese,
rare lettere di mia madre
che sempre piange laggiu', al paese.

Questa è la sorte che mi son cercato,
quando ho creduto d'esser fortunato,
e di poter lasciare la valle degli ulivi,
dando un calcio alla miseria,
perchè da bambino ero già disincantato.

Mi han messo in mano una lupara,
mi han detto "Vai e spara!
Lo fai per l'onore, lo fai per Cosa Nostra!".

A quindici anni si può anche non capire niente
a quindici anni si puo' anche dar retta a certa gente.
E' così che sono andato e, senza pensarci troppo,
ho mirato:con soli due colpi l'ho falciato,
è così che sono diventato un picciotto rispettato.

Da lì tutto è cominciato:
la ricchezza dà tutta un'altra ebbrezza.
Ho imparato anche a patteggiar con Dio:
si può annullare la coscienza ed il proprio Io
pur di non vivere con la fame che t'azzanna
ed il disprezzo di chi sa che non possiedi niente.

Ho fatto cio' che m'era conveniente,
per anni ho vissuto come m'avean promesso e,
solo quando uomini in diviso m'han fermato,
ho capito che tutto era sbagliato.

Ora non posso far piu' niente,
se non guardar dalla finestra
quel brandello di esistenza che mi resta,
sperando che in ciel, lassù,
qualcuno comprenda quanto sia difficile vivere quaggiu'
e tenda la mano in un perdono su cui ho sputato
quand'ero un picciotto rispettato.

giovedì 5 agosto 2010

Una mia poesia PATIOR

Patior
(dal latino patior-pateris-passum sum-pati = soffrire,subire,patire ovvero passione)

Quasi dimentico il tuo nome, ma non la tua verità.

So bene com'eri ieri:
un nugolo di farfalle nel mio cuore impazzito,
vasti cieli di sole e di luna,
corse sfrenate di bianchi cavalli arabi.

Di te avevo fatto un tabernacolo profuso
d'ambra e di gelsomini;
c'era tutto in quell'ostia consacrata al Dio Patior,
peccato mancasse proprio la tua essenza.
Quella l'avevo solo immaginata.

Alla porta del paradiso
c'era sempre il tuo fingere
vuoto,
ripetuto,
irriverente,
sinistro,
DANNATO e, sfiorandoti,
nella mano non è rimasto altro che la luce della notte.

lunedì 7 dicembre 2009

MEMENTO PER I FANS DI TIZIANO

Ai fansetti di Tiziano Ferro ricordo che domani, 8 dicembre, alle ore 21, andrà in onda su RaiDue il programma "DUE", interamente condotto da Tizy Ferro e Laura Pausini. I due artisti si raccontano vicendevolmente a cuore aperto, alternando duetti, esecuzioni di brani famosi e chiacchiere vari.Uno spettacolo da NON PERDERE!

sabato 5 dicembre 2009

Che palle anche il tempo!

Due palle, già nn sono abbastanza incazzata e ora ci si mettono anche quelli di "METEO LIVE LEONARDO" a sostenere che entro il 15 viene un'ondata di gelo siberiano! Be', io faccio i miei bei scongiuri affinchè questa "lingua" fredda proveniente dalla Russia (oh ma solo schifezze vengono da là? Comunismo, puttane e il freddo...)finisca da tutt'altra parte, per esempio sui Balcani e che l'Italia venga invece raggiunta dall'Anticiclone africano o , tutt'al piu', dalle correnti miti atlantiche. Mo' vediamo chi la spunta. Odio il freddo e tutti i freddofili.

lunedì 30 novembre 2009

"Pioggia", un'altra mia breve poesia

Pioggia

La pioggia si confonde coi miei pensieri;
la mia mente è fragile
quando divampa la tua presenza
che azzera i conti scanditi dalla convenienza.

La pioggia si concentra su di me,
pompa i suoi otri e vuole lasciarmi fradicia,
inerme, tremante,supplice,vinta...

La pioggia...la pioggia ci dividerà,
così come ci unì quel sole allo zenith
un giorno, IL GIORNO, il solo che conti
prima che la pioggia ci attaccasse.

martedì 24 novembre 2009

La mia personale interpretazione di
“Alla mia età”

“La tua vita non passerà”
Così si intitola la prima traccia del 4° capolavoro di Tiziano Ferro, “Alla mia età”,uscito in 44 paesi del mondo il giorno 7 novembre 2008.Scritta dal Nostro
in occasione di un imprecisato capodanno (non lontano nel tempo, comunque),
questa canzone è, a mio avviso, un vigoroso inno alla vita sostenuto da una musica altrettanto robusta e di fortissimo impatto emotivo, a cavallo tra pop e melodico e decisamente originale nelle note lunghe che , producendo un interessante effetto eco, contribuiscono a suscitare nell'ascoltatore la sensazione di un'esistenza infinita,che sembra dissolversi, ma in realtà si ripete
e si rinnova senza sosta. Tiziano “la affida al vento” e questa poetica espressione ha creato nella mia mente l'immagine ,quasi panteistica, di una possente forza vitale, come quella appunto, del vento che mugghia tra le vette piu' alte, tra immense foreste, sopra gli oceani piu' profondi e che nulla può distruggere e fermare. E tale sembra veramente essere l'energia dell'autore che nei concerti svoltisi in Italia nella tarda primavera e nell'estate di questo 2009,ha proposto il presente brano con una incredibile grinta, capace di emozionare e di fare rabbrividire il suo pubblico sin dall'apertura stessa dei live,che iniziavano, appunto con “La tua vita non passerà. Scelta azzeccatissima che è anche, e nuovamente, l'espressione della forza interiore e dell'ottimismo che anima l'usignolo di Latina il quale è ben consapevole di quanto la nostra quotidianeità possa essere dura, a volte ingiusta, di come spesso gli altri ci osteggino (“parlano,parlano, dicono che sanno però mentono”), in quanti fraintendimenti si possa incorrere “prende la gente e l'abbaglia),di come a volte mal si interpreti la realtà e si divenga preda di un sogno ,fors'anche proprio per sfuggirle, ma ,ad onta di tutto questo,afferma e canta e urla al mondo la sua incrollabile volontà di lottare di reagire,di ….VIVERE, sempre e comunque e tutto questo in barba di chi lo ha dipinto come un cantautore incline alla depressione.In sintesi, musica di straordinario feedback emotivo e testo che conferma tutta quanto e di piu' la profondità
dell'Ugola d'oro piu' straordinaria del panorama musicale italiano e tra le piu' acclamate ed apprezzate anche a livello mondiale.
Alla mia età”
La seconda traccia contenuta nell'album è la title track ed anche il singolo di lancio, la cui release presso le radio e poi le televisioni è avvenuta poco piu di un mese prima della vendita del cd. Canzone amatissima sia dal pubblico che dalla critica , costituisce uno splendido esempio di ballad dai toni inizialmente sussurrati, lenti, accorati e poi, via via, piu' veloci ed incisivi.Il testo è un'analisi attenta e sincera della sua vita di ventottenne (ora ne ha 29), un flusso di coscienza che lo porta al lucido riconoscimento degli errori commessi,
alla consapolezza che, talvolta, una sola scelta sbagliata, una sola svista, un solo cedimento possono far naufragare anche chi ha mietuto innumerevoli successi,anche colui che era considerato il migliore. Da siffatta valutazione nasce la metafora del calciatore che, come ben raffigurato nel video, ideato da Tiziano stesso,perde fama a credibilità per un calcio di rigore non andato a buon fine e si ritrova solo, a confrontarsi con se stesso e con le proprie paure,
con le proprie insicurezze ed i sensi di colpa.Con ogni probabilità, codesta situazione è lo specchio di un episodio increscioso accadutogli nel 2006 e che lo ha danneggiato nei suoi rapporti con i fans messicani.Il Nostro ha molto sofferta a causa di questo evento e nel brano in questione, si mette a nudo a cuore aperto ,come sempre animato dall'intento di trarre insegnamento anche dagli sbagli commessi, mostrando altresì di sapere superare i rancori e di possedere l'umiltà necessaria per chiedere scusa e riconoscere le proprie debolezze.Ed è proprio anche questa umiltà che fa di lui un Grande Artista, da ogni punto di vista, forse nemmeno del tutto conscio della propria eccellenza, della capacità di creare capolavori che affascinano nell'arco di pochi minuti, come, appunto, “Alla mia età” che ha stregato anche la sottoscritta sin dal primo ascolto, sia per la dolcezza delle note che acquistano forza nel finale, pur mantenendo intatta l'armonia della composizione, sia per la bellezza del messaggio, implicito tra le righe ed esplicito nel finale,che è quello di guardarsi dentro fino in fondo, di capirsi e di capire ,e, nel caso di perdonare.....
“Il sole esiste per tutti”
Ed eccoci arrivati alla traccia in uscita , quale quarto singolo, il prossimo 11 settembre...11 settembre.... un giorno fatidico nella la storia dei nostri giorni, il giorno dell'attentato delle Twin Towers, a New York, per mano di terroristi arabi. Nel momento stesso in cui ho appreso la data della release presso le radio,mi sono domandata se vi fosse un nesso voluto; non mi sn ancora data una risposta, in verità, ma comunque sia, è certo che con questa canzone Tiziano lancia un messaggio di estremo ottimismo, di grande speranza, di incrollabile fede nel futuro e di sconfinata voglia di vivere a tutti coloro che lo ascoltano,che lo percepiscono., che guardano a lui come ad un modello, che cercano nelle sue canzoni non solo l'epidermica bellezza di piacevoli accordi.
Mosso dalla straordinaria umanità che lo contraddistingue e che lo induce, sovente, a sostenere campagne di importante impegno sociale e civile, Voce di Diamante esorta
a credere nella possibilità di essere felici,qualunque sia la condizione in cui la persona si trovi, quand'anche fosse, momentaneamente, la piu' difficile, la piu' dura, la piu' deprimente .Ma il suo non è solo un invito a credere ancora nella vita ed a conservarla ad onta di tutto, bensì una sorta i impegno personale (“Perchè non ti lasci salvare da me”) nel far sì che le persone, il suo prossimo in genere,trovino in lui e nella sua musica non solo un sogno, bensì anche un punto di riferimento solido, un aiuto, un sostegno e tanta energia. Assistendo ai suoi concerti, si prova veramente la sensazione che la vita valga la pena di essere vissuta, al di là di ogni paura, di ogni dubbio, di ogni delusione, di ogni dolore.
Il testo di così grande spessore è supportato da una splendida musica, dal sapore rock e vagamente funcky, con quella chitarra che rende piu' scanzonata la melodia, già di per sé gioiosa e di ampio respiro, una melodia che si potrebbe quasi definire solare, come a riecheggiare il titolo stesso. La prima volta che l'ascoltai , in occasione dello show-case del 1° novembre a Milano, ne rimasi immediatamente conquistata e desiderai assaporare quelle note e quelle parole ancora e ancora e ancora... : adesso con l'uscita presso le radio e i media in genere, in qualità di singolo, il mio desiderio verrà sicuramente esaudito poiché si tratterà sicuramente dell'ennesima hit di grandissimo successo di.Ferro.
“Indietro”
“Indietro”, scritto a 4 mani con Ivano Fossati, è il 3° singolo di questo album ed ha riscosso un enorme successo, piazzandosi al 1° posto nella classifica dei pezzi piu' trasmessi presso le radio nazionali.Si tratta di un'altra composizione di Tiziano in stile R & B, a cui l'accompagnamento col pianoforte conferisce un andamento elegante e piacevolissimo all'ascolto,prova ne sia che è risuonata ovunque, nei negozi, nelle discoteche, sulle spiagge,per le strade, nei bar e negli uffici dalla primavera fino ad oggi, sul finire dell'estate. Il tema centrale è quello dell'amore di non facile gestione, poiché richiede una costante attenzione, una “sincronia” nei tempi e nei modi,da parte di entrambi i patners che non a tutti è a dato avere. A detta dello stesso Tiziano,ricalca situazioni reali in cui l'uomo è ancora preda di dubbi ed incertezze e per questo, dice metaforicamente che “rimane indietro” mentre la donna è già giunta al traguardo poichè l'amore va' veloce e bisogna . stargli al passo finchè è in nostro potere farlo. Il sentimento deve essere coltivato, curato, accudito; a volte siamo distratti da mille altre faccende o preferiamo ignorarlo, perchè è più facile così,perchè siamo impegnati in altro,o forse perche' ancora non abbiamo capito cosa veramente vogliamo o semplicemente perchè siamo portati a rimandare, rimandare , rimandare...ma, giunti alla consapevolezza, che si tratta di un amore vero(“decido che non ti avrei mai perduta”), consci che saremmo pronti a regalargli la nostra vita, non lo si può piu' eludere, non può rimanere ancora un segreto,ma deve diventare “notizia”, una passione dichiarata, alla luce del sole. Va', detto, tuttavia, che il testo è soggetto a diverse chiavi di lettura, eventualmenete opposte a quella or ora esposta. Difatti, in certe interviste, il Nostro ha altresì dichiarato che “Indietro” può anche essere intepretata come una disamina di quella che dovrebbe essere la “posizione” della donna, cioè accanto all'uomo, ad un passo da lui, pronta a supportarlo al momento opportuno, a volte presenza silenziosa ma costante, indispensabile, vitale.
“Il regalo piu' grande”
Ecco la canzone d'amore per eccellenza dell'album, quella che, secondo Tzn, è bastevole ad esprimere i suoi sentimenti e la sua passione .E, difatti, trattasi di una ballata all'italiana di incomparabile bellezza ed efficacia espressive, perfettamente composta, delicata e, contestualmente, decisamente incisiva nei toni dove le note si rincorrono dapprima soffuse, lente, quasi in sordina, per poi in impennarsi sempre piu' alte,sottolineate dalla chitarra. fino al crescendo finale, La voce di Tiziano, piu' emozionante che mai,dal suono forte, ma.,,all'occorrenza,soffusa,vibrante, vellutata, tenerissima, pone in straordinario risalto la profondità di strofe permeate da suggestioni romantiche,ma sempre pervase da grande carattere. Qui l'Amore, l' Amore della vita,quello che non può essere negato,che fa ci recedere da ogni riserva, che ci costringe ad abbandonare ogni difesa, (“...e stavo attento ad amare prima di incontrarti”),viene dichiarato senza tentennamenti, senza infingimenti,senza remore (“e non m'importa ciò che dice la gente”), a dimostrazione della spiccatissima personalità del Nostro la quale racchiude in sé, oltre ad una “nicchia” di valori tradizionali ed imperituri, una capacità di giudizio autonoma e la naturale inclinazione a trascendere dai dettami dei luoghi comuni imposti dalla società a favore dell'affermazione del nostro io piu' vero ed ardente.
A buon titolo, si può dire che qui l'Artista abbia riversato tutta quanta l'irruenza del suo essere passionale, espressa dunque in modo magistrale non soltanto dalla parola scritta, bensì anche da una colonna sonora capace di arrivare dritto al cuore dell'ascoltatore, di farlo emozionare,di farlo sognare, di trascinarlo ancora una volta nello straordinario mondo emotivo di Tiziano con una manciata di versi e di accordi.
Il tempo stesso
Si tratta forse del pezzo piu' sperimentale dell'album e si avvale della collaborazione di Franco Battiato. Di certo anche il testo è il piu' complesso del cd in quel riflettere profondo sui legami tra il tempo e la nostra esistenza . Ritengo significhi che nella vita anche alla persona con un piu' spiccato senso della realtà possa capitare di perdersi in inutili elucubrazioni sul mondo che lo circonda, rifiutando l'evidenza oggettiva degli eventi e negandone, dunque, l'insegnamento implicito. Nel bisogno di controllare ogni accadimento si rischia di dargli forma e corpo prima della sua naturale evoluzione, facendo sì che in questo affannarsi si perdano anche le gioie migliori e questo può accadere anche nei rapporti affettivi, soggetti anch'essi ai cambiamenti che il tempo impone.A volte succede che il dolore ci colpisca ed operi in noi un mutamento che dapprima cresce, ma viene poi mitigato dal trascorrere stesso del tempo che si dimostra, infine, complice e sodale, poiché nella sua corsa eterna cancella gli errori e lenisce le ferite, concedendoci, però, la facolta' di cambiare e di sbagliare nel cambiamento, per poi cambiare nuovamente, in un eterno movimento dinamico di morte spirituale e di rinascita.
Superba fusione di musica, originale e innovativa, e di parole che sbalordiscono per la maturità e l'acutezza del Nostro che, a soli 29 anni, mostra di già di possedere una soprendente saggezza e di essere in grado di farsi domande e darsi risposte che indicano un cammino esistenziale mai banale, mai scontato, sempre sincero e alla ricerca della verità.
“La paura non esiste”
Il tema della paura è stato toccato, che dico, sviscerato, dall'Usignolo di Latina già nel precedente album, ma, mentre in “Nessuno è solo”, appunto, viene vissuta come condizione limitante per l'essere umano, in quanto innalza barriere di auto difesa psicologica,sviluppando diffidenze che generano una sorta di mancanza di abbandono nei rapporti amorosi e di immobilismo nell'interfacciarsi a livello sociale in genere, ebbene, in “Alla mia età”, invece, essa nn è piu' intesa come pulsione insuperabile ma ha trova il superamento da se stessa. Non si tratta, badate bene, del panico nei confronti di una minaccia concreta, ma di una piu' sottile angoscia dell'essere che, a tratti, quasi “inventa” la paura stessa (“hai bisogno d'esser triste”), così come crea maschere atte a mistificare il nostro vero io o per colpire quello altrui (“perchè chi odia sai sa fingere solo per vederti piangere”). Tuttavia,questa spirale perversa di voluti fraintendimenti e di incomunicabilità (“chiunque parli è sempre una voce”)viene alla fine spezzata, divelta dall'amore(“non mi importa ora di fingere il mio sguardo lo sai leggere . E ti amerò oltre ogni domani”) che abbatte “muri”,sbaraglia compiaciuti atteggiamento sado.maso e cancella inutili timori e capziosi pensieri autodistruttivi (“sbaglia solo chi voleva”),anche se ancora serpeggia, inquieta, l'ombra del Grande Dubbio e delle eterne domande senza risposta...
Un gioiello di introspezione psicologica, impreziosito da una meravigliosa melodia di ampio respiro, ricca di suggestione e di grande potere evocativo, con quelle note lunghe che sembrano dissolvere mano a mano sentimenti ambivalenti e non ben definiti, cantati a gran voce da un Tiziano le cui doti canore fanno vibrare l'anima fino allo smarrimento.
La traversata dell'estate
Siamo giunti all'ottava traccia del disco,la piu' movimentata, che strizza l'occhio al pop elettronico anni 80 e costituisce sicuramente il pezzo piu' “dance” del nuovo lavoro di “Voce di Diamante”.La considero una di quelle composizioni di Tiziano che definisco...... “impressioniste”, laddove “dipinge” con le sue strofe momenti e situazioni che, quali tessere di un puzzle, definiscono una trama a piacimento di chi ascolta, a seconda del suo vissuto e del suo modo di essere. Sono “flashes” di grande effetto, che fanno immaginare e, collocati a piacere, possono costituire ora una trama ora un'altra, senza schemi strutturali fissi tali da renderla incontestabile ed inamovibile. La mia personale interpretazione , e sottolineo mia e soltanto mia, è che si tratti di una amore vissuto a distanza, causa il lavoro di Tiziano che lo porta spesso in giro per il mondo,(“ ti giuro se sapessi di ferirti io non partirei”) e reso difficile dall'ingerenza dei media che, com'è noto, inventano storie sulla pelle dei personaggi famosi , imbrattando non di rado anche i sentimenti puri e sinceri (“se anche mi supplicassi di tradirti io non ti tradirei mai mai mai”) con insinuazioni e scoops di bassa lega.Il filone conduttore è quello di un viaggio nel bel mezzo dell'estate che interrompe la separazione dei due amanti, in antitesi ai rigori e alla lontananza della stagione invernale, in cui l'inverno assurge a simbolo di statica eternità. Sound decisamente trascinante, ritmo indiavolato scandito da rullanti e percussioni, la voce di Tiziano che si impenna in tutta la sua potenza e la sua estensione, un altro brano del nostro che piu' si ascolta e piu' si vorrebbe ascoltare.....
Scivoli di nuovo
Scivolare sul terreno sdrucciolevole delle proprie insicurezze,lasciarsi andare e poi rialzarsi, per poi nuovamente sfuggire alla realtà , per non deludere , per non venir meno alle aspettative altrui, nascondere il proprio sguardo perche' non vi si possa leggere,temere l'errore e permettere ai giorni di trascorrere senza agire,anche se enorme è la fame di vita. C'è tutto questo ed anche di piu' in questa canzone di Tiziano: da essa traspare una grande inquietudine, profonda angoscia, un forte senso di solitudine, fragilità ed esacerbata sensibilità. che lui riesce perfettamente a comunicare a mezzo di un testo dagli accenti assai poetici e commoventi. Ancora una volta, com'è uso fare sin dal primo album, il Nostro si immerge in un'analisi introspettiva estremamente sincera, senza schermi e senza difese, mettendo a nudo paure e piccole nevrosi, anche se , paradossalmente, proprio in questo manifestarsi in tutta la sua vulnerabilità, noi vediamo i tratti di una personalità complessa , sfaccettata, di grande spessore etico , ma, in definitiva forte e, in sostanza capace di quel “colpo di reni “ che gli permetti di conseguire alla fine gli obiettivi che si è posto. Tuttavia , non possiamo non prendere atto, confrontandoci col brano in questione, di come ,talvolta, l'artista sia preda di codesto ripiegamento su se stesso che ha come conseguenza la conta quasi ossessiva delle proprie mancanze, a scapito di un'azione immediata e spontanea .Ma proprio la visione estrema del proprio limite, congiuntamente all'incapacità di comunicare lasciandosi penetrare, .ne fanno uno dei brani piu' toccanti del cd, esaltato da una musica struggente, essenzialmente melodica ,che solo la splendida, eccezionale voce dell'Usignolo di Latina poteva interpretare in modo talmente espressivo,viscerale,drammatico creando un phatos tale da emozionare fino alle lacrime il suo pubblico ogniqualvolta lo ascolti ed affermandosi come uno dei brani piu' apprezzati ed amati in cui molti si rispecchiano
Assurdo pensare
Sebbene io sia totalmente sedotta dalla totalità delle tracce del disco, devo dire che , come tutti, ho nel cuore alcune di esse in modo particolare e al top di queste spicca, appunto, “Assurdo pensare”.
Facendo il verso a Tiziano, dico che è incredibile pensare che riesca ad affrontare gli stili musicali piu' disparati, come questo brano dimostra . in modo inequivocabile. Diversamente dalla maggior parte degli autori che battono sempre il medesimo percorso artistico per la durata di tutta la loro carriera, “Voce di Diamante”, nella sua genialità, alterna canzoni in cui riversa la sua anima italiana
e la sua capacità di costruire ballate dagli accordi armoniosi, deliziosamente struggenti e piacevolissime all'ascolto, tali da essere comprese ed apprezzate dalla totalità del suo pubblico, ad altre di matrice R & B, sensazionali per ritmo ed originalità. Di questo straordinario filone, presente e ,direi, dominante, già nel suo primo capolavoro, “Rosso relativo”, tanto da esserne considerato l'alfiere e l'antesignano in Italia, Tiziano è interprete innovativo , inconsueto e sommamente coinvolgente. Ecco, io colloco “Assurdo pensare” in questa dimensione musicale che dal blues sfuma nel jazz nelle sue ultime strofe intonate da un sax di notevolissimo pregio, in grado di regalarci un brivido ed un'emozione indimenticabili. Il tema di cui tratta il testo , nell'ambito della mia personale lettura, è quello dell'amore che giunge inaspettato e non ricercato quand'anche non sia stato, inizialmente, addirittura temuto o rifiutato(“perchè la pazienza fa dannare chi si innamora senza volerlo fare”).Proprio quando le cose sembrano andare alla deriva,quando si rimpiangono gioie mai vissute, ecco che un sentimento nuovo, squisito nella sua semplicità (“tutte le cose piccole mi fanno stare bene”) giunge spiazzante a rinnovare la nostra esistenza e, nella stessa fragilità del partner, ritroviamo la voglia e la forza per andare avanti (“tutte le cose fragili si fanno sempre amare”), colti di sorpresa dal sentimento che la dedizione e la purezza dell'altro suscitano in noi. Un pezzo davvero straordinario , dunque, per l' intensità emotiva, per la spontaneità con cui vengono presentate le emozioni, senza infingimenti e senza retorica, ma con un impatto mozzafiato, proprio nella sua autenticità e nella sua naturalezza.
Per un po' sparirò
Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un riuscitissimo esempio di R & B in riferimento alla metrica, e di pop elettronico, per quel che attiene agli arrangiamenti: da questo mixer scaturisce una sonorità martellante e scandita, molto intrigante, sensuale ed immediatamente riconoscibile, a riprova che le composizioni di Tiziano sono frutto di un talento unico e sconfinato, capace di sorprenderci ogni volta.Xfetta simbiosi tra la musica, incalzante, trascinante ed aggressiva con quelle note secche e brevi e il testo che , secondo la spiegazione stessa del Nostro, trova ispirazione nella sua vita di uomo di spettacolo che, diversamente dalla maggior parte di altri colleghi, non teme la lontananza dal palcoscenico ed, eventualmente, decide , appunto, di sottrarsene , almeno temporaneamente, per volontà propria.Il ritmo serrato e velocissimo, lo definirei esasperatamente affrettato, sembra seguire il vorticoso susseguirsi dei pensieri :di colpo si interrompe e di colpo riprende ,ad intepretare forse una vita frenetica,inevitabile conseguenza del successo, una vita da cui, tuttavia, l'amore sembra in un certo senso affrancarlo, conferendo alle varie contingenze della quotidianeità un diverso sapore. Ogni aspetto della nostra esistenza viene considerato con una nuova maturità, acquisita grazie ad un importante lavoro di introspezione al quale Tiziano non si è mai sottratto, congiuntamente alle molteplici esperienze a cui il mestiere di cantautore lo ha esposto; persino la rabbia per gli insulti subiti in passato, il desiderio di vendetta (“per chi si divertiva in gruppo e mi gridava – mi fai schifo- e ora penso che non rida piu')vengono stemperati e osservati con una umanità ed una forza interiore davvero stupefacenti (“guardo negli occhi il nemico mio peggiore e non lascio che mi guidi il rancore”), così come ritroviamo una valutazione piu' adulta e consapevole delle proprie fragilità (“per chi continua a farsi male non amandosi abbastanza come te e forse come me) che ritroviamo anche nel seguente verso “ti sei mai domandato perche' a volte capita che farsi male è piu' facile che darsi un bacio”.
In questa ricchezza di contenuti, la voce di Tiziano si insinua con forza, piu' calda e potente che mai, incredibilmente vibrante e seduttiva , sia nelle note basse sia in quello splendido accordo in falsetto che spezza l'incedere “a singhiozzo” della musica, introducendovi un elemento del tutto dissimile che conferisce a questa canzone un fascino ancora maggiore.Splendidi anche gli arrangiamenti.
Fotografie delle tua assenza
Viene considerata l'ultima traccia dell'album, mentre, in realtà, è seguita da quella che doveva essere la ghost-track, ma in sostanza, è la versione di inglese di “Indietro” e che pone in risalto la capacità di Tiziano di esprimersi in ogni lingua, risultando straordinariamente efficace anche nell'idioma riconosciuto universalmente come il piu' adatto ad essere cantato, grazie proprio a quella morbidezza del tono che contraddistingue l'ugola del nostro usignolo.
Tornando, comunque, al brano in questione, si rimane immediatamente e grandemente colpiti dalla perfezione dell'armonia ove le note si rincorrono con inesprimibile grazia e delicatezza, ma sempre esaltate e corroborate dalla voce di Tiziano estremamente intensa anche negli accordi dove si impenna in falsetti ed acuti. Melodica, si,ma incisiva nell'espressione musicale e nel testo,
“Fotografie della tua assenza” è una delle stupende ballate nella cui composizione Ferro è davvero insuperabile e il cui riscontro positivo sul pubblico è palpabile ad ogni live e in ogni sondaggio. Dovendo scendere nel personale, devo dire che questo pezzo rientra senza dubbio tra le famose hits della sottoscritta , sia per perfezione stilistica,dal punto di vista squisitamente tecnico,sia per quelle venature malinconiche che la pervadono e che espresse da un Tiziano al sommo delle sue capacità interpretative, ci conducono nell'incanto del suo mondo interiore, permeato da sentimenti profondi,sempre acutamente analizzati e raccontati da una vocalità di una bellezza tale da non temere confronti né rivali non solo nel panorama canoro italiano, ma, indubbiamente, anche in quello internazionale. Nessuno come Tiziano sa raccontare una storia d'amore finita e di cui poche immagini, che siano fotografie concrete o impresse solo nella nostra memoria, formano un ricordo indelebile, un ricordo che si porta con sè altre considerazioni sulla vita in generale , sempre profonde, rivelatrici di una ampiezza di vedute e di una emotività squisita che , insieme ad un talento musicale unico ,fanno del Nostro il cantautore per eccellenza del 2000.

lunedì 23 novembre 2009

TIZIANO A RADIO ITALIA !!!!!

Mercoledì 25 c.m., TIZIANO sarà ospite di Radio Italia per un'intervista che avrà luogo presso l'Auditorium di Cologno Monzese, in viale Europa 49, dalle ore 17.oo alle 18.00. Il programma sarà trasmesso in diretta sia in radio che in video.

E' USCITO IL DVD !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In alcune città (compresa la mia) è già uscito, e nelle altre presto uscirà, il DVD di Tiziano dal titolo "ALLA MIA ETA - Live in Rome".Come già premesso un paio di settimane fa, il dvd è acquistabile in diverse versioni o col solo DVD o col DVD + il CD o nella confezione fanbox corredata di : CD + DVD + LIBRO FOTOGRAFICO + T-SHIRT + PORTACHIAVI. Esiste anche una versione blue ray. La qualità del DVD è comunque eccellente e il contenuto..be'...che ve lo dico a fare...il concerto di Roma è stato SUPERBO e il DVD rende onore alla bravura e al carisma del nostro. VERAMENTE DIVINOOOOOOOOOOOOOOOOOO...

lunedì 16 novembre 2009

"SUPERBIA" - altra poesia mia

Superbia

Rapisci il tempo che scorre,
nascondilo in un luogo segreto,
al di là del muro dell'infinito.


Vedrai come tutto sarà facile
senza lo spettro della fine
promessa ad ogni umano,
sentenza inevitabile,
mentre pensi che tutto lascerai e mai ritornerai.

Immenso sollievo,
per il mortale divenuto immortale,
non contare i giorni che rimangono,
non vedere la clessidra svuotarsi;
IGNORI, stupido, che quella sabbia,
fissa in un punto,
segna gioie rese,
ben presto,
noia senza scampo,
dolori senza ritorno,
cadute senza riscatto,
odii esacerbati,
amori consunti,
TUTTO divorato dal SEMPRE.

Ciò che prima era determinato
ora è indeterminato
e la falce del tempo
lascia posto ad un elastico
che si tende senza mai spezzarsi,
come artiglio del diavolo.

Eppure dovresti sapere
che senza morte non v'è Resurrezione:
la mela l'hai già mangiata un'altra volta,
fa che il castigo non divenga eterno.

domenica 15 novembre 2009

Info su Palais Saint-Vincent

Palais Saint-Vincent

Che lo spettacolo abbia inizio!
Tecnologia e Sicurezza a disposizione dei Grandi Eventi.
Il Palais Saint-Vincent si distingue per l’altissimo livello di tecnologia e di sicurezza. Realizzato grazie all’esperienza di una grande azienda che ha curato altre tensostrutture di esemplare prestigio (come il Palafenice a Venezia e il Palastampa e il Palaregio a Torino), il Palais Saint-Vincent può contare su un’ampia gamma di possibilità. Innanzitutto la capienza, con "punte" fino a 1800 posti, a sedere, e garantendo le più rigorose e severe misure di sicurezza. Poi la immensa gamma di realizzazioni proiezioni cinematografiche, serate danzanti, concerti, kermesse sportive, meeting e banchetti, convegni, sfilate di moda.
Per ognuna di queste eventualità il Casino de la Vallée è in grado di fornire la più ampia copertura logistica e funzionale. Non solo : il Palais può contare su una cabina di regia dotata dei sistemi tecnologici più sofisticati: computer, mixer audio e video, sistema di video-cine proiezione, audio in Dolby digital sourround Ex, e lo schermo awolgibile più grande d’Europa, con i suoi 20 metri di base per 8,5 di altezza.
La struttura offre la possibilità di realizzare diverse tipologie di arredo e di allestimento in base alle diverse esigenze.
I numeri del Palais Saint-Vincent

giovedì 12 novembre 2009

TIZIANO E Laura Pausini conduttori su Rai Due !!!

Il programma andrà in onda dal mese di Dicembre per 4 puntate (1 puntata settimanale), su Rai Due!!!!!!!!!!!!!!!!!. Non ci saranno conduttori, ma saranno Tiziano e Laura a condurre insieme per tutte le puntate lo show che si chiamerà "DUE". Nel programma ci saranno come ospiti i grandi big della musica e sarà dato ampio spazio alle chiacchere con il pubblico con Tiziano e Laura. Molto probabilmente ci sarà anche la possibilità di interagire da casa tramite sms o tel con messaggi che leggeranno in diretta.
NOTIZIA DA INFARTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!Hihihihihi...bellissimooooooooooooooooooooooooooooooo!!!Non ci posso credereeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....

lunedì 9 novembre 2009

TIZIANO A "C'E' POSTA PER TE" !!!!!!!!!!!!!



Wowwwwwwwwwwwwww......stupenda notiziaaaaaaaaaaaaaa....TIZIANO SARA' OSPITE NEL PROGRAMMA "C'E' POSTA PER TE", SABATO 14 NOVEMBRE !!!!!!!! :))) Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Tizy tra 4 gg. ti vedo.........smackkkkkkkkkkkkkkkkk!!!

Una canzone di Tzn nel nuovo album della Mannoia

Fiorella Mannoia ha inserito nel suo nuovo album di cover, "Ho imparato a sognare", la canzone di Tiziano Ferro "La paura non esiste" .

domenica 8 novembre 2009

"A chi mi dice" a X_FACTOR !

Tiziano sarà "virtualmente" presente alla puntata di "X-Factor" del giorno 11 novembre c.m., con la canzone " A chi mi dice", da lui tradotta dall'inglese all'italiano nel 2004. Il brano, all'origine creato dai "Blue" col titolo "Breathe easy", verrà eseguito da Giuliano, appartenente alla squadra degli "over 25", capitanata da Claudia Mori.

sabato 7 novembre 2009

TzN A SALERNO LA NOTTE DI S. SILVESTRO

Altra splendida notizia per i fans di Tiziano (soprattutto del centro-sud); l'Ugola d'oro di Latina, infatti , festeggera' la notte di Capodanno esibendosi in piazza Amendola , a Salerno.