lunedì 30 novembre 2009

"Pioggia", un'altra mia breve poesia

Pioggia

La pioggia si confonde coi miei pensieri;
la mia mente è fragile
quando divampa la tua presenza
che azzera i conti scanditi dalla convenienza.

La pioggia si concentra su di me,
pompa i suoi otri e vuole lasciarmi fradicia,
inerme, tremante,supplice,vinta...

La pioggia...la pioggia ci dividerà,
così come ci unì quel sole allo zenith
un giorno, IL GIORNO, il solo che conti
prima che la pioggia ci attaccasse.

martedì 24 novembre 2009

La mia personale interpretazione di
“Alla mia età”

“La tua vita non passerà”
Così si intitola la prima traccia del 4° capolavoro di Tiziano Ferro, “Alla mia età”,uscito in 44 paesi del mondo il giorno 7 novembre 2008.Scritta dal Nostro
in occasione di un imprecisato capodanno (non lontano nel tempo, comunque),
questa canzone è, a mio avviso, un vigoroso inno alla vita sostenuto da una musica altrettanto robusta e di fortissimo impatto emotivo, a cavallo tra pop e melodico e decisamente originale nelle note lunghe che , producendo un interessante effetto eco, contribuiscono a suscitare nell'ascoltatore la sensazione di un'esistenza infinita,che sembra dissolversi, ma in realtà si ripete
e si rinnova senza sosta. Tiziano “la affida al vento” e questa poetica espressione ha creato nella mia mente l'immagine ,quasi panteistica, di una possente forza vitale, come quella appunto, del vento che mugghia tra le vette piu' alte, tra immense foreste, sopra gli oceani piu' profondi e che nulla può distruggere e fermare. E tale sembra veramente essere l'energia dell'autore che nei concerti svoltisi in Italia nella tarda primavera e nell'estate di questo 2009,ha proposto il presente brano con una incredibile grinta, capace di emozionare e di fare rabbrividire il suo pubblico sin dall'apertura stessa dei live,che iniziavano, appunto con “La tua vita non passerà. Scelta azzeccatissima che è anche, e nuovamente, l'espressione della forza interiore e dell'ottimismo che anima l'usignolo di Latina il quale è ben consapevole di quanto la nostra quotidianeità possa essere dura, a volte ingiusta, di come spesso gli altri ci osteggino (“parlano,parlano, dicono che sanno però mentono”), in quanti fraintendimenti si possa incorrere “prende la gente e l'abbaglia),di come a volte mal si interpreti la realtà e si divenga preda di un sogno ,fors'anche proprio per sfuggirle, ma ,ad onta di tutto questo,afferma e canta e urla al mondo la sua incrollabile volontà di lottare di reagire,di ….VIVERE, sempre e comunque e tutto questo in barba di chi lo ha dipinto come un cantautore incline alla depressione.In sintesi, musica di straordinario feedback emotivo e testo che conferma tutta quanto e di piu' la profondità
dell'Ugola d'oro piu' straordinaria del panorama musicale italiano e tra le piu' acclamate ed apprezzate anche a livello mondiale.
Alla mia età”
La seconda traccia contenuta nell'album è la title track ed anche il singolo di lancio, la cui release presso le radio e poi le televisioni è avvenuta poco piu di un mese prima della vendita del cd. Canzone amatissima sia dal pubblico che dalla critica , costituisce uno splendido esempio di ballad dai toni inizialmente sussurrati, lenti, accorati e poi, via via, piu' veloci ed incisivi.Il testo è un'analisi attenta e sincera della sua vita di ventottenne (ora ne ha 29), un flusso di coscienza che lo porta al lucido riconoscimento degli errori commessi,
alla consapolezza che, talvolta, una sola scelta sbagliata, una sola svista, un solo cedimento possono far naufragare anche chi ha mietuto innumerevoli successi,anche colui che era considerato il migliore. Da siffatta valutazione nasce la metafora del calciatore che, come ben raffigurato nel video, ideato da Tiziano stesso,perde fama a credibilità per un calcio di rigore non andato a buon fine e si ritrova solo, a confrontarsi con se stesso e con le proprie paure,
con le proprie insicurezze ed i sensi di colpa.Con ogni probabilità, codesta situazione è lo specchio di un episodio increscioso accadutogli nel 2006 e che lo ha danneggiato nei suoi rapporti con i fans messicani.Il Nostro ha molto sofferta a causa di questo evento e nel brano in questione, si mette a nudo a cuore aperto ,come sempre animato dall'intento di trarre insegnamento anche dagli sbagli commessi, mostrando altresì di sapere superare i rancori e di possedere l'umiltà necessaria per chiedere scusa e riconoscere le proprie debolezze.Ed è proprio anche questa umiltà che fa di lui un Grande Artista, da ogni punto di vista, forse nemmeno del tutto conscio della propria eccellenza, della capacità di creare capolavori che affascinano nell'arco di pochi minuti, come, appunto, “Alla mia età” che ha stregato anche la sottoscritta sin dal primo ascolto, sia per la dolcezza delle note che acquistano forza nel finale, pur mantenendo intatta l'armonia della composizione, sia per la bellezza del messaggio, implicito tra le righe ed esplicito nel finale,che è quello di guardarsi dentro fino in fondo, di capirsi e di capire ,e, nel caso di perdonare.....
“Il sole esiste per tutti”
Ed eccoci arrivati alla traccia in uscita , quale quarto singolo, il prossimo 11 settembre...11 settembre.... un giorno fatidico nella la storia dei nostri giorni, il giorno dell'attentato delle Twin Towers, a New York, per mano di terroristi arabi. Nel momento stesso in cui ho appreso la data della release presso le radio,mi sono domandata se vi fosse un nesso voluto; non mi sn ancora data una risposta, in verità, ma comunque sia, è certo che con questa canzone Tiziano lancia un messaggio di estremo ottimismo, di grande speranza, di incrollabile fede nel futuro e di sconfinata voglia di vivere a tutti coloro che lo ascoltano,che lo percepiscono., che guardano a lui come ad un modello, che cercano nelle sue canzoni non solo l'epidermica bellezza di piacevoli accordi.
Mosso dalla straordinaria umanità che lo contraddistingue e che lo induce, sovente, a sostenere campagne di importante impegno sociale e civile, Voce di Diamante esorta
a credere nella possibilità di essere felici,qualunque sia la condizione in cui la persona si trovi, quand'anche fosse, momentaneamente, la piu' difficile, la piu' dura, la piu' deprimente .Ma il suo non è solo un invito a credere ancora nella vita ed a conservarla ad onta di tutto, bensì una sorta i impegno personale (“Perchè non ti lasci salvare da me”) nel far sì che le persone, il suo prossimo in genere,trovino in lui e nella sua musica non solo un sogno, bensì anche un punto di riferimento solido, un aiuto, un sostegno e tanta energia. Assistendo ai suoi concerti, si prova veramente la sensazione che la vita valga la pena di essere vissuta, al di là di ogni paura, di ogni dubbio, di ogni delusione, di ogni dolore.
Il testo di così grande spessore è supportato da una splendida musica, dal sapore rock e vagamente funcky, con quella chitarra che rende piu' scanzonata la melodia, già di per sé gioiosa e di ampio respiro, una melodia che si potrebbe quasi definire solare, come a riecheggiare il titolo stesso. La prima volta che l'ascoltai , in occasione dello show-case del 1° novembre a Milano, ne rimasi immediatamente conquistata e desiderai assaporare quelle note e quelle parole ancora e ancora e ancora... : adesso con l'uscita presso le radio e i media in genere, in qualità di singolo, il mio desiderio verrà sicuramente esaudito poiché si tratterà sicuramente dell'ennesima hit di grandissimo successo di.Ferro.
“Indietro”
“Indietro”, scritto a 4 mani con Ivano Fossati, è il 3° singolo di questo album ed ha riscosso un enorme successo, piazzandosi al 1° posto nella classifica dei pezzi piu' trasmessi presso le radio nazionali.Si tratta di un'altra composizione di Tiziano in stile R & B, a cui l'accompagnamento col pianoforte conferisce un andamento elegante e piacevolissimo all'ascolto,prova ne sia che è risuonata ovunque, nei negozi, nelle discoteche, sulle spiagge,per le strade, nei bar e negli uffici dalla primavera fino ad oggi, sul finire dell'estate. Il tema centrale è quello dell'amore di non facile gestione, poiché richiede una costante attenzione, una “sincronia” nei tempi e nei modi,da parte di entrambi i patners che non a tutti è a dato avere. A detta dello stesso Tiziano,ricalca situazioni reali in cui l'uomo è ancora preda di dubbi ed incertezze e per questo, dice metaforicamente che “rimane indietro” mentre la donna è già giunta al traguardo poichè l'amore va' veloce e bisogna . stargli al passo finchè è in nostro potere farlo. Il sentimento deve essere coltivato, curato, accudito; a volte siamo distratti da mille altre faccende o preferiamo ignorarlo, perchè è più facile così,perchè siamo impegnati in altro,o forse perche' ancora non abbiamo capito cosa veramente vogliamo o semplicemente perchè siamo portati a rimandare, rimandare , rimandare...ma, giunti alla consapevolezza, che si tratta di un amore vero(“decido che non ti avrei mai perduta”), consci che saremmo pronti a regalargli la nostra vita, non lo si può piu' eludere, non può rimanere ancora un segreto,ma deve diventare “notizia”, una passione dichiarata, alla luce del sole. Va', detto, tuttavia, che il testo è soggetto a diverse chiavi di lettura, eventualmenete opposte a quella or ora esposta. Difatti, in certe interviste, il Nostro ha altresì dichiarato che “Indietro” può anche essere intepretata come una disamina di quella che dovrebbe essere la “posizione” della donna, cioè accanto all'uomo, ad un passo da lui, pronta a supportarlo al momento opportuno, a volte presenza silenziosa ma costante, indispensabile, vitale.
“Il regalo piu' grande”
Ecco la canzone d'amore per eccellenza dell'album, quella che, secondo Tzn, è bastevole ad esprimere i suoi sentimenti e la sua passione .E, difatti, trattasi di una ballata all'italiana di incomparabile bellezza ed efficacia espressive, perfettamente composta, delicata e, contestualmente, decisamente incisiva nei toni dove le note si rincorrono dapprima soffuse, lente, quasi in sordina, per poi in impennarsi sempre piu' alte,sottolineate dalla chitarra. fino al crescendo finale, La voce di Tiziano, piu' emozionante che mai,dal suono forte, ma.,,all'occorrenza,soffusa,vibrante, vellutata, tenerissima, pone in straordinario risalto la profondità di strofe permeate da suggestioni romantiche,ma sempre pervase da grande carattere. Qui l'Amore, l' Amore della vita,quello che non può essere negato,che fa ci recedere da ogni riserva, che ci costringe ad abbandonare ogni difesa, (“...e stavo attento ad amare prima di incontrarti”),viene dichiarato senza tentennamenti, senza infingimenti,senza remore (“e non m'importa ciò che dice la gente”), a dimostrazione della spiccatissima personalità del Nostro la quale racchiude in sé, oltre ad una “nicchia” di valori tradizionali ed imperituri, una capacità di giudizio autonoma e la naturale inclinazione a trascendere dai dettami dei luoghi comuni imposti dalla società a favore dell'affermazione del nostro io piu' vero ed ardente.
A buon titolo, si può dire che qui l'Artista abbia riversato tutta quanta l'irruenza del suo essere passionale, espressa dunque in modo magistrale non soltanto dalla parola scritta, bensì anche da una colonna sonora capace di arrivare dritto al cuore dell'ascoltatore, di farlo emozionare,di farlo sognare, di trascinarlo ancora una volta nello straordinario mondo emotivo di Tiziano con una manciata di versi e di accordi.
Il tempo stesso
Si tratta forse del pezzo piu' sperimentale dell'album e si avvale della collaborazione di Franco Battiato. Di certo anche il testo è il piu' complesso del cd in quel riflettere profondo sui legami tra il tempo e la nostra esistenza . Ritengo significhi che nella vita anche alla persona con un piu' spiccato senso della realtà possa capitare di perdersi in inutili elucubrazioni sul mondo che lo circonda, rifiutando l'evidenza oggettiva degli eventi e negandone, dunque, l'insegnamento implicito. Nel bisogno di controllare ogni accadimento si rischia di dargli forma e corpo prima della sua naturale evoluzione, facendo sì che in questo affannarsi si perdano anche le gioie migliori e questo può accadere anche nei rapporti affettivi, soggetti anch'essi ai cambiamenti che il tempo impone.A volte succede che il dolore ci colpisca ed operi in noi un mutamento che dapprima cresce, ma viene poi mitigato dal trascorrere stesso del tempo che si dimostra, infine, complice e sodale, poiché nella sua corsa eterna cancella gli errori e lenisce le ferite, concedendoci, però, la facolta' di cambiare e di sbagliare nel cambiamento, per poi cambiare nuovamente, in un eterno movimento dinamico di morte spirituale e di rinascita.
Superba fusione di musica, originale e innovativa, e di parole che sbalordiscono per la maturità e l'acutezza del Nostro che, a soli 29 anni, mostra di già di possedere una soprendente saggezza e di essere in grado di farsi domande e darsi risposte che indicano un cammino esistenziale mai banale, mai scontato, sempre sincero e alla ricerca della verità.
“La paura non esiste”
Il tema della paura è stato toccato, che dico, sviscerato, dall'Usignolo di Latina già nel precedente album, ma, mentre in “Nessuno è solo”, appunto, viene vissuta come condizione limitante per l'essere umano, in quanto innalza barriere di auto difesa psicologica,sviluppando diffidenze che generano una sorta di mancanza di abbandono nei rapporti amorosi e di immobilismo nell'interfacciarsi a livello sociale in genere, ebbene, in “Alla mia età”, invece, essa nn è piu' intesa come pulsione insuperabile ma ha trova il superamento da se stessa. Non si tratta, badate bene, del panico nei confronti di una minaccia concreta, ma di una piu' sottile angoscia dell'essere che, a tratti, quasi “inventa” la paura stessa (“hai bisogno d'esser triste”), così come crea maschere atte a mistificare il nostro vero io o per colpire quello altrui (“perchè chi odia sai sa fingere solo per vederti piangere”). Tuttavia,questa spirale perversa di voluti fraintendimenti e di incomunicabilità (“chiunque parli è sempre una voce”)viene alla fine spezzata, divelta dall'amore(“non mi importa ora di fingere il mio sguardo lo sai leggere . E ti amerò oltre ogni domani”) che abbatte “muri”,sbaraglia compiaciuti atteggiamento sado.maso e cancella inutili timori e capziosi pensieri autodistruttivi (“sbaglia solo chi voleva”),anche se ancora serpeggia, inquieta, l'ombra del Grande Dubbio e delle eterne domande senza risposta...
Un gioiello di introspezione psicologica, impreziosito da una meravigliosa melodia di ampio respiro, ricca di suggestione e di grande potere evocativo, con quelle note lunghe che sembrano dissolvere mano a mano sentimenti ambivalenti e non ben definiti, cantati a gran voce da un Tiziano le cui doti canore fanno vibrare l'anima fino allo smarrimento.
La traversata dell'estate
Siamo giunti all'ottava traccia del disco,la piu' movimentata, che strizza l'occhio al pop elettronico anni 80 e costituisce sicuramente il pezzo piu' “dance” del nuovo lavoro di “Voce di Diamante”.La considero una di quelle composizioni di Tiziano che definisco...... “impressioniste”, laddove “dipinge” con le sue strofe momenti e situazioni che, quali tessere di un puzzle, definiscono una trama a piacimento di chi ascolta, a seconda del suo vissuto e del suo modo di essere. Sono “flashes” di grande effetto, che fanno immaginare e, collocati a piacere, possono costituire ora una trama ora un'altra, senza schemi strutturali fissi tali da renderla incontestabile ed inamovibile. La mia personale interpretazione , e sottolineo mia e soltanto mia, è che si tratti di una amore vissuto a distanza, causa il lavoro di Tiziano che lo porta spesso in giro per il mondo,(“ ti giuro se sapessi di ferirti io non partirei”) e reso difficile dall'ingerenza dei media che, com'è noto, inventano storie sulla pelle dei personaggi famosi , imbrattando non di rado anche i sentimenti puri e sinceri (“se anche mi supplicassi di tradirti io non ti tradirei mai mai mai”) con insinuazioni e scoops di bassa lega.Il filone conduttore è quello di un viaggio nel bel mezzo dell'estate che interrompe la separazione dei due amanti, in antitesi ai rigori e alla lontananza della stagione invernale, in cui l'inverno assurge a simbolo di statica eternità. Sound decisamente trascinante, ritmo indiavolato scandito da rullanti e percussioni, la voce di Tiziano che si impenna in tutta la sua potenza e la sua estensione, un altro brano del nostro che piu' si ascolta e piu' si vorrebbe ascoltare.....
Scivoli di nuovo
Scivolare sul terreno sdrucciolevole delle proprie insicurezze,lasciarsi andare e poi rialzarsi, per poi nuovamente sfuggire alla realtà , per non deludere , per non venir meno alle aspettative altrui, nascondere il proprio sguardo perche' non vi si possa leggere,temere l'errore e permettere ai giorni di trascorrere senza agire,anche se enorme è la fame di vita. C'è tutto questo ed anche di piu' in questa canzone di Tiziano: da essa traspare una grande inquietudine, profonda angoscia, un forte senso di solitudine, fragilità ed esacerbata sensibilità. che lui riesce perfettamente a comunicare a mezzo di un testo dagli accenti assai poetici e commoventi. Ancora una volta, com'è uso fare sin dal primo album, il Nostro si immerge in un'analisi introspettiva estremamente sincera, senza schermi e senza difese, mettendo a nudo paure e piccole nevrosi, anche se , paradossalmente, proprio in questo manifestarsi in tutta la sua vulnerabilità, noi vediamo i tratti di una personalità complessa , sfaccettata, di grande spessore etico , ma, in definitiva forte e, in sostanza capace di quel “colpo di reni “ che gli permetti di conseguire alla fine gli obiettivi che si è posto. Tuttavia , non possiamo non prendere atto, confrontandoci col brano in questione, di come ,talvolta, l'artista sia preda di codesto ripiegamento su se stesso che ha come conseguenza la conta quasi ossessiva delle proprie mancanze, a scapito di un'azione immediata e spontanea .Ma proprio la visione estrema del proprio limite, congiuntamente all'incapacità di comunicare lasciandosi penetrare, .ne fanno uno dei brani piu' toccanti del cd, esaltato da una musica struggente, essenzialmente melodica ,che solo la splendida, eccezionale voce dell'Usignolo di Latina poteva interpretare in modo talmente espressivo,viscerale,drammatico creando un phatos tale da emozionare fino alle lacrime il suo pubblico ogniqualvolta lo ascolti ed affermandosi come uno dei brani piu' apprezzati ed amati in cui molti si rispecchiano
Assurdo pensare
Sebbene io sia totalmente sedotta dalla totalità delle tracce del disco, devo dire che , come tutti, ho nel cuore alcune di esse in modo particolare e al top di queste spicca, appunto, “Assurdo pensare”.
Facendo il verso a Tiziano, dico che è incredibile pensare che riesca ad affrontare gli stili musicali piu' disparati, come questo brano dimostra . in modo inequivocabile. Diversamente dalla maggior parte degli autori che battono sempre il medesimo percorso artistico per la durata di tutta la loro carriera, “Voce di Diamante”, nella sua genialità, alterna canzoni in cui riversa la sua anima italiana
e la sua capacità di costruire ballate dagli accordi armoniosi, deliziosamente struggenti e piacevolissime all'ascolto, tali da essere comprese ed apprezzate dalla totalità del suo pubblico, ad altre di matrice R & B, sensazionali per ritmo ed originalità. Di questo straordinario filone, presente e ,direi, dominante, già nel suo primo capolavoro, “Rosso relativo”, tanto da esserne considerato l'alfiere e l'antesignano in Italia, Tiziano è interprete innovativo , inconsueto e sommamente coinvolgente. Ecco, io colloco “Assurdo pensare” in questa dimensione musicale che dal blues sfuma nel jazz nelle sue ultime strofe intonate da un sax di notevolissimo pregio, in grado di regalarci un brivido ed un'emozione indimenticabili. Il tema di cui tratta il testo , nell'ambito della mia personale lettura, è quello dell'amore che giunge inaspettato e non ricercato quand'anche non sia stato, inizialmente, addirittura temuto o rifiutato(“perchè la pazienza fa dannare chi si innamora senza volerlo fare”).Proprio quando le cose sembrano andare alla deriva,quando si rimpiangono gioie mai vissute, ecco che un sentimento nuovo, squisito nella sua semplicità (“tutte le cose piccole mi fanno stare bene”) giunge spiazzante a rinnovare la nostra esistenza e, nella stessa fragilità del partner, ritroviamo la voglia e la forza per andare avanti (“tutte le cose fragili si fanno sempre amare”), colti di sorpresa dal sentimento che la dedizione e la purezza dell'altro suscitano in noi. Un pezzo davvero straordinario , dunque, per l' intensità emotiva, per la spontaneità con cui vengono presentate le emozioni, senza infingimenti e senza retorica, ma con un impatto mozzafiato, proprio nella sua autenticità e nella sua naturalezza.
Per un po' sparirò
Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un riuscitissimo esempio di R & B in riferimento alla metrica, e di pop elettronico, per quel che attiene agli arrangiamenti: da questo mixer scaturisce una sonorità martellante e scandita, molto intrigante, sensuale ed immediatamente riconoscibile, a riprova che le composizioni di Tiziano sono frutto di un talento unico e sconfinato, capace di sorprenderci ogni volta.Xfetta simbiosi tra la musica, incalzante, trascinante ed aggressiva con quelle note secche e brevi e il testo che , secondo la spiegazione stessa del Nostro, trova ispirazione nella sua vita di uomo di spettacolo che, diversamente dalla maggior parte di altri colleghi, non teme la lontananza dal palcoscenico ed, eventualmente, decide , appunto, di sottrarsene , almeno temporaneamente, per volontà propria.Il ritmo serrato e velocissimo, lo definirei esasperatamente affrettato, sembra seguire il vorticoso susseguirsi dei pensieri :di colpo si interrompe e di colpo riprende ,ad intepretare forse una vita frenetica,inevitabile conseguenza del successo, una vita da cui, tuttavia, l'amore sembra in un certo senso affrancarlo, conferendo alle varie contingenze della quotidianeità un diverso sapore. Ogni aspetto della nostra esistenza viene considerato con una nuova maturità, acquisita grazie ad un importante lavoro di introspezione al quale Tiziano non si è mai sottratto, congiuntamente alle molteplici esperienze a cui il mestiere di cantautore lo ha esposto; persino la rabbia per gli insulti subiti in passato, il desiderio di vendetta (“per chi si divertiva in gruppo e mi gridava – mi fai schifo- e ora penso che non rida piu')vengono stemperati e osservati con una umanità ed una forza interiore davvero stupefacenti (“guardo negli occhi il nemico mio peggiore e non lascio che mi guidi il rancore”), così come ritroviamo una valutazione piu' adulta e consapevole delle proprie fragilità (“per chi continua a farsi male non amandosi abbastanza come te e forse come me) che ritroviamo anche nel seguente verso “ti sei mai domandato perche' a volte capita che farsi male è piu' facile che darsi un bacio”.
In questa ricchezza di contenuti, la voce di Tiziano si insinua con forza, piu' calda e potente che mai, incredibilmente vibrante e seduttiva , sia nelle note basse sia in quello splendido accordo in falsetto che spezza l'incedere “a singhiozzo” della musica, introducendovi un elemento del tutto dissimile che conferisce a questa canzone un fascino ancora maggiore.Splendidi anche gli arrangiamenti.
Fotografie delle tua assenza
Viene considerata l'ultima traccia dell'album, mentre, in realtà, è seguita da quella che doveva essere la ghost-track, ma in sostanza, è la versione di inglese di “Indietro” e che pone in risalto la capacità di Tiziano di esprimersi in ogni lingua, risultando straordinariamente efficace anche nell'idioma riconosciuto universalmente come il piu' adatto ad essere cantato, grazie proprio a quella morbidezza del tono che contraddistingue l'ugola del nostro usignolo.
Tornando, comunque, al brano in questione, si rimane immediatamente e grandemente colpiti dalla perfezione dell'armonia ove le note si rincorrono con inesprimibile grazia e delicatezza, ma sempre esaltate e corroborate dalla voce di Tiziano estremamente intensa anche negli accordi dove si impenna in falsetti ed acuti. Melodica, si,ma incisiva nell'espressione musicale e nel testo,
“Fotografie della tua assenza” è una delle stupende ballate nella cui composizione Ferro è davvero insuperabile e il cui riscontro positivo sul pubblico è palpabile ad ogni live e in ogni sondaggio. Dovendo scendere nel personale, devo dire che questo pezzo rientra senza dubbio tra le famose hits della sottoscritta , sia per perfezione stilistica,dal punto di vista squisitamente tecnico,sia per quelle venature malinconiche che la pervadono e che espresse da un Tiziano al sommo delle sue capacità interpretative, ci conducono nell'incanto del suo mondo interiore, permeato da sentimenti profondi,sempre acutamente analizzati e raccontati da una vocalità di una bellezza tale da non temere confronti né rivali non solo nel panorama canoro italiano, ma, indubbiamente, anche in quello internazionale. Nessuno come Tiziano sa raccontare una storia d'amore finita e di cui poche immagini, che siano fotografie concrete o impresse solo nella nostra memoria, formano un ricordo indelebile, un ricordo che si porta con sè altre considerazioni sulla vita in generale , sempre profonde, rivelatrici di una ampiezza di vedute e di una emotività squisita che , insieme ad un talento musicale unico ,fanno del Nostro il cantautore per eccellenza del 2000.

lunedì 23 novembre 2009

TIZIANO A RADIO ITALIA !!!!!

Mercoledì 25 c.m., TIZIANO sarà ospite di Radio Italia per un'intervista che avrà luogo presso l'Auditorium di Cologno Monzese, in viale Europa 49, dalle ore 17.oo alle 18.00. Il programma sarà trasmesso in diretta sia in radio che in video.

E' USCITO IL DVD !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In alcune città (compresa la mia) è già uscito, e nelle altre presto uscirà, il DVD di Tiziano dal titolo "ALLA MIA ETA - Live in Rome".Come già premesso un paio di settimane fa, il dvd è acquistabile in diverse versioni o col solo DVD o col DVD + il CD o nella confezione fanbox corredata di : CD + DVD + LIBRO FOTOGRAFICO + T-SHIRT + PORTACHIAVI. Esiste anche una versione blue ray. La qualità del DVD è comunque eccellente e il contenuto..be'...che ve lo dico a fare...il concerto di Roma è stato SUPERBO e il DVD rende onore alla bravura e al carisma del nostro. VERAMENTE DIVINOOOOOOOOOOOOOOOOOO...

lunedì 16 novembre 2009

"SUPERBIA" - altra poesia mia

Superbia

Rapisci il tempo che scorre,
nascondilo in un luogo segreto,
al di là del muro dell'infinito.


Vedrai come tutto sarà facile
senza lo spettro della fine
promessa ad ogni umano,
sentenza inevitabile,
mentre pensi che tutto lascerai e mai ritornerai.

Immenso sollievo,
per il mortale divenuto immortale,
non contare i giorni che rimangono,
non vedere la clessidra svuotarsi;
IGNORI, stupido, che quella sabbia,
fissa in un punto,
segna gioie rese,
ben presto,
noia senza scampo,
dolori senza ritorno,
cadute senza riscatto,
odii esacerbati,
amori consunti,
TUTTO divorato dal SEMPRE.

Ciò che prima era determinato
ora è indeterminato
e la falce del tempo
lascia posto ad un elastico
che si tende senza mai spezzarsi,
come artiglio del diavolo.

Eppure dovresti sapere
che senza morte non v'è Resurrezione:
la mela l'hai già mangiata un'altra volta,
fa che il castigo non divenga eterno.

domenica 15 novembre 2009

Info su Palais Saint-Vincent

Palais Saint-Vincent

Che lo spettacolo abbia inizio!
Tecnologia e Sicurezza a disposizione dei Grandi Eventi.
Il Palais Saint-Vincent si distingue per l’altissimo livello di tecnologia e di sicurezza. Realizzato grazie all’esperienza di una grande azienda che ha curato altre tensostrutture di esemplare prestigio (come il Palafenice a Venezia e il Palastampa e il Palaregio a Torino), il Palais Saint-Vincent può contare su un’ampia gamma di possibilità. Innanzitutto la capienza, con "punte" fino a 1800 posti, a sedere, e garantendo le più rigorose e severe misure di sicurezza. Poi la immensa gamma di realizzazioni proiezioni cinematografiche, serate danzanti, concerti, kermesse sportive, meeting e banchetti, convegni, sfilate di moda.
Per ognuna di queste eventualità il Casino de la Vallée è in grado di fornire la più ampia copertura logistica e funzionale. Non solo : il Palais può contare su una cabina di regia dotata dei sistemi tecnologici più sofisticati: computer, mixer audio e video, sistema di video-cine proiezione, audio in Dolby digital sourround Ex, e lo schermo awolgibile più grande d’Europa, con i suoi 20 metri di base per 8,5 di altezza.
La struttura offre la possibilità di realizzare diverse tipologie di arredo e di allestimento in base alle diverse esigenze.
I numeri del Palais Saint-Vincent

giovedì 12 novembre 2009

TIZIANO E Laura Pausini conduttori su Rai Due !!!

Il programma andrà in onda dal mese di Dicembre per 4 puntate (1 puntata settimanale), su Rai Due!!!!!!!!!!!!!!!!!. Non ci saranno conduttori, ma saranno Tiziano e Laura a condurre insieme per tutte le puntate lo show che si chiamerà "DUE". Nel programma ci saranno come ospiti i grandi big della musica e sarà dato ampio spazio alle chiacchere con il pubblico con Tiziano e Laura. Molto probabilmente ci sarà anche la possibilità di interagire da casa tramite sms o tel con messaggi che leggeranno in diretta.
NOTIZIA DA INFARTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!Hihihihihi...bellissimooooooooooooooooooooooooooooooo!!!Non ci posso credereeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....

lunedì 9 novembre 2009

TIZIANO A "C'E' POSTA PER TE" !!!!!!!!!!!!!



Wowwwwwwwwwwwwww......stupenda notiziaaaaaaaaaaaaaa....TIZIANO SARA' OSPITE NEL PROGRAMMA "C'E' POSTA PER TE", SABATO 14 NOVEMBRE !!!!!!!! :))) Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Tizy tra 4 gg. ti vedo.........smackkkkkkkkkkkkkkkkk!!!

Una canzone di Tzn nel nuovo album della Mannoia

Fiorella Mannoia ha inserito nel suo nuovo album di cover, "Ho imparato a sognare", la canzone di Tiziano Ferro "La paura non esiste" .

domenica 8 novembre 2009

"A chi mi dice" a X_FACTOR !

Tiziano sarà "virtualmente" presente alla puntata di "X-Factor" del giorno 11 novembre c.m., con la canzone " A chi mi dice", da lui tradotta dall'inglese all'italiano nel 2004. Il brano, all'origine creato dai "Blue" col titolo "Breathe easy", verrà eseguito da Giuliano, appartenente alla squadra degli "over 25", capitanata da Claudia Mori.

sabato 7 novembre 2009

TzN A SALERNO LA NOTTE DI S. SILVESTRO

Altra splendida notizia per i fans di Tiziano (soprattutto del centro-sud); l'Ugola d'oro di Latina, infatti , festeggera' la notte di Capodanno esibendosi in piazza Amendola , a Salerno.

Concerto ad Assago (Milano) - 5 maggio 2009

E' il 5 maggio 2009; sul treno intercity che viaggia veloce e ormai si approssima
alla stazione di Milano centrale c'è una donna felice: io!!! Un percorso all'apparenza
banale, da Reggio Emilia alla città della" madunina", diventa promessa di felicità
quando il fine è di assistere ad un live di Tiziano Ferro, da anni ormai padrone
assoluto del mio cuore,Artista con la A maiuscola, ispiratore di mille sensazioni,
di infiniti desideri, di sogni sublimi e di inconfessabili speranze.Ho trascorso le
ultime due ore con il corpo abbandonato sull'ampio sedile dello scompartimento
noncurante di tutto cio' che mi circonda, completamente assorbita dal caleidoscopio
di ricordi che mi riportano con l'immaginazione ai tempi passatiil 2008 , il 2007, il 2006
e poi, via via, sempre piu' lontano...ora sono al 2005 e poi al 2004, quindi al 2003 e, infine
al 2002,l'anno fatidico in cui iniziai a seguire Tiziano in modo concreto, assistendo ai suoi
concerti ed alle ospitate in trasmissioni in tv, partecipando ai meeting del suo fc,scrivendo ovunque
su di lui, nel mio blog, nei forum e ai media...Da allora la mia vita non è piu' stata la stessa, permeata
com'è dalla sua presenza, dalla sue note, dal contenuto profondo dei suoi testi e dalla sua eccezionale
personalità! Dunque eccomi di nuovo sulle sue orme, a ricercare ancora e ancora quelle sensazioni che
nessun altro è mai stato in grado di regalarmi, quelle sensazioni che hanno costituito
la mia forza,
la mia fede ed anche un po' la mia dannazione, poichè la paura di perderle può gettarmi nello sconforto
piu' totale.La voce stentorea del capotreno che annuncia l'arrivo a Milano mi scuote
dal torpore delle reminiscenze, così mi alzo prontamente, infilo il trench, agguanto la borsa a tracolla
e il borsone a mano e mi avvio all'uscita: sono talmente presa dall'idea di rivedere Voce di
Diamante, come io l'ho soprannominato, da provare un brivido solo all'idea di metter piede in questa
città dove sovente sn corsa per lui.Una manciata di minuti e mi ritrovo tra la folla che anima la stazione
e poi nel luogo preciso dove mi attende il taxi che ho prenotato per essere condotta subito ad
Assago, sede dell Mediolanum Forum, il palazzetto in cui avverrà il tanto agognato evento.
La corsa in auto, dapprima lenta nel traffico caotico di Milano e quindi veloce sulla tangenziale
, mi porta finalmente a destinazione: sono all'hotel Royal, a poche decine di metri dalla struttura
che ospiterà il mio idolo!!!! Mentre oltrepassiamo il cancello d'ingresso, mi guardo intorno incuriosita
e già col cuore in tumulto: mi pare quasi di percepire la presenza di Tiziano, fors'anche perche'
il taxista, gentile ed educato, ma in vena di gossip, si è sbilanciato a confidarmi che pure
Claudio Baglioni alloggia qui, in occasione del proprio tour, e quindi cio' sarebbe possibile, se non probabile,
anche per colui al quale ho dedicato da anni, sentimenti, ascolto, tempo, energie e denaro.
L'hotel , immerso nel verde smeraldo di un ampio giardino, quasi un piccolo parco, elegante e ben curato,
è anch'esso piuttosto lussuoso e presenta un'architettura moderna , sia all'esterno che all'interno.
La hall è grandissima, il personale rapido e gentile, così, dopo pochi minuti, mi ritrovo al terzo piano,
nella stanza che avevo prenotato gia' mesi prima.Subito mi avvicino alla finestra e constato che si
affaccia proprio sul lato da cui è visibilissimo, a poche decine di metri, il Medionalum forum!
Socchiudo le palpebre, sognando ad occhi aperti il concerto di stasera !!Una grandissima eccitazione
si è impadronita di me e mi spinge a recarmi subito presso il palazzetto per verificare se vi siano
già tracce di Tiziano!E di tracce del suo nome (e del suo volto) , come recita una delle sue canzoni, ne ritrovo
su locandine e cartelloni apposti al di fuori della grande struttura in cemento a cui accedo scendendo
un paio di rampe di scale dalla strada principale. E' solo il primo pomeriggio, le 15,30 circa, ma già
tantissimi fans han preso posto nell'area antistante alla biglietteria ; sono per lo piu' seduti, indossano
indumenti estivi, poichè oggi il caldo si fa sentire e, imperterriti, attendono le 21, ingannando l'attesa
tra chiacchiere,risate, scherzi e spuntini di vario genere.Alcuni, i piu' giovani, sn accompagnati da
mamme solerti che non mancano di estrarre dalle borse panini, pizze al trancio, snack, trammezzini
e bevande...L'aria sembra come percorsa da un gran fermento: c'è un brusio ininterrotto che
ricorda il ronzio delle api nel loro alveare e ovunque risuona un nome, QUEL nome: TIZIANO!
Pur senza volerlo, carpisco brandelli di conversazione "Tiziano durante un'intervista ha detto",
"Tiziano durante l'altro concerto ha fatto...! " , "Tiziano ha scritto una album meraviglioso, la canzone
che preferisco è....", " Tiziano è troppo bello" ; " Tiziano è simpaticissimo", "Tiziano è dolcissimo".
Tiziano, Tiziano , Tiziano...sempre e solo lodi qui, ora, a Milano, per un artista che ormai è entrato nel
cuore di tutti, ragazze e ragazzi, donne e uomini,giovani e meno giovani, intere famiglie, appartenenti
a qualsiasi classe sociale. Io sono da sola e da sola pregusto il live, passando in rassegna nella mia mente
tutte le altre occasioni che mi han vista accorrere alle sue esibizioni.Ognuna di esse ha impresso
in me un solco profondo, indelebile, che mai potrò cancellare, rendendomi sempre felice, ma, nel
contempo, mai sazia, poichè ognuno di questi eventi, considerati sacri dalla sottoscritta ,ha lasciato in me una specie
di arsura, una sete , un bisogno mai del tutto soddisfatto di rivederlo e di ascoltarlo che non trova
pace, che non è mai a sufficienza appagato.Voce di diamante crea una sorte di dipendenza
per la cui cura non esiste alcun metadone! Ormai sn qui da tre quarti d'ora e decido quindi di rientrare
in albergo, dopo essermi iinformata sull'orario del sound-check che avverrà intorno alle 18.
Mentre rientro nella mia stanza non vedo nulla e non sento nulla: nella mia mente sempre e solo
il pensiero del cantante del mio cuore!Distrattamente mi lascio andare sul letto e, altrettanto distrattamente
accendo la tv...vorrei distrarmi un attimo per allentare la tensione ma ogni tentativo è vano!Trascorro
così all'incirca un'altra ora, persa nei miei ricordi e, poco prima delle 17,30 sn di nuovo al Mediolanum forum!
Intorno e dentro di me, sembra che l'eccitazione vada aumentando via via che il concerto si avvicina:
un pubblico sempre piu' variegato si è radunato intorno alla biglietteria formando una fila sempre piu' lunga,
in paziente attesa che alle 19/19,30 si aprano i cancelli! Io me ne vado avanti ed indietro presso
l'ingresso principale, nella speranza di vedere passare l'auto di Tiziano, mentre il mio cuore fa le capriole
e non vuole saperne di calmarsi! Purtroppo la sua entrata avviene da non so quale porta, così all'improvviso,
sento la sua voce levarsi inaspettatamente nell'aria di questo tiepido pomeriggio primaverile e, per
alcuni istanti, i miei battiti si fermano e un tremore mi percorre tutto quanto il corpo: finalmente LA SUA VOCE,
sì, LA SUA MERAVIGLIOSA, ADORATA VOCE!!!! Sembra impossibile che Tiziano sia in grado di
suscitarmi un'emozione ed un desiderio cosi forti, poichè, alla fin fine, ho assistito ad un altro suo live solo diciassette giorni
prima, ma, come ho già detto, il nostro Usignolo di Latina crea un bisogno che non si placa e quindi me
ne sto così, quasi immobile, con l'orecchio teso per carpire quanto piu' possibile di quelle note che amo!
La prova del suono, comunque, non dura molto, e, dopo di essa, inizia la fatidica attesa!!!!! Ora la gente è
aumentata a dismisura e la tensione aumenta sempre piu' , divenendo quasi palpabile; infine, quando
i cancelli vengono aperti, il fiume di persone si riversa all'interno e si inizia la caccia al posto migliore!!!
Io sn elettrizzata, emozionata fino alle midolla e ansiosa piu' che mai di rivederlo!!! Sento voglia di piangere
e di ridere contemporaneamente, vorrei urlare la mia gioia e vorrei dire a Tiziano di arrivare sul palco
presto, tanto presto, perche' la voglia della sua presenza non è solo un desiderio, bensì un'urgenza,
una necessità, la fonte primaria della mia felicità! Nel frattempo osservo la struttura che ci ospita e venga
colpita dal fatto che, seppur assai capiente, è ormai quasi al completo, satura dei fans di Tiziano che
ne occupano completamente sia il parterre che le tribune! Pare che i biglietti venduti, difatti, siano ben 12000!!!
Ormai sono le venti e il mio occhio corre di continuo all'orologio...poi giungono le 20,le 20,30...ora sono già
LE VENTIEQUARANTACINQUE !!! Tiziano dovrebbe essere lì , a pochi metri , tra un quarto d'ora circa !!!!
Sento il sangue affluirmi al cervello con impeto, ho le palpitazioni, e lo stomaco chiuso, mentre il mio sguardo
viene attratto dal gigantesco palcoscenico altamente tecnologico percorso da pedane, saliscendi, montacarichi
e ponti; sullo sfondo campeggiano invece tre enormi megaschermi e, poco prima che lo spettacolo abbia inizio,
i tecnici allestiscono una specie di grande vela bianca che occupa il palcoscenico in tutta la sua lunghezza e viene
lasciata a sventolare fino al palesarsi di Tiziano e che verrà poi divelta all'inizio del concerto!Silenziosamente, dentro di me, lo imploro e gli dico "Tiziano
sn qua per te, vieni di prego!"...che stupida! Come se potesse sentirmi! Sento freddo e, subito dopo, caldo....
forse ho la febbre? Ma nooo...è la febbre di Ferro, è l'impazienza dell'attesa che esacerba la voglia di vederlo e che giunge
al proprio culmine quando, intorno alle 21,10, la SUA VOCE irrompe nel palazzetto, sembra quasi scuotere
l'aria e subito ci cattura con "La tua vita non passerà". Ora è tutto un delirio...un fremito ci percorre
unanimamente e in migliaia urliamo "Tizianoooo...Tizianoooo": ora vogliamo VEDERLO , la sua voce ci fa impazzire,
ma non ci basta, vogliamo anche che sia tra noi fisicamente. Ognuno desidererebbe essere piu' vicino,
accanto al palco, sul palco stesso con lui! Ed eccolo infine emergere da una botola ricavata sul lato destro della struttura!! Lo vedo abbastanza bene,
perche' mi sn ritagliata un posticino di lato, forse in 4/5 fila e la potenza della sua voce mi stordisce,
mentre mi seduce il fascino che emana dalla sua figura.
E' bellissimo, e anche se dovrei, in teoria, essere abituata a questa bellezza, in realtà nn me ne sono mai assuefatta;
i lineamenti del viso sembrano scolpiti nella loro perfezione, tanto è piccolo e diritto il naso, tanto è sensuale la mascella
squadrata, tanto sono magnetici gli occhi scuri a mandorla, dolci e maliziosi insieme, occhi che ti scrutano dentro.
occhi che sanno vedere al di là delle apparenze, tanto è ammaliante , irresistibile il sorriso che scopre denti assolutamente
bianchi e regolari.Ma tutto m'incanta della sua persona: adoro anche i suoi capelli color biondo scuro, la loro ondulazione
e il modo che ha ora di pettinarli , con un ciuffetto provocante che vorrei accarezzare....e poi il suo corpo dalla proporzioni
armoniche e dalle cosce forti e virili, dai pettorali e dai bicipiti che la stoffa della camicia scura nn riesce a nascondere...
Quando "La tua vita nn passerà " finisce, scoppiamo tutti in un fragoroso, assordante applauso; ragazze che gridano
in preda alla frenesia, uomini piu' composti ma altrettanto entusiasti che esprimo il loro consenso con un "bravo bravoooo",
qualcuno che già si commuove e piange, altri che esprimo il loro entusiasmo con l'amica o il fidanzato.
Al secondo brano "Stop! Dimentica", l'atmosfera si surriscalda ulteriormente: si tratta, infatti , di uno dei pezzi di Tiziano
piu' scatenati, con un sound assolutamente travolgente e tutto quanto il Mediolanum forum si scatena a ballare ed a cantare
con il nostro idolo! Io sn travolta dall'energia di Tiziano che , nel frattempo, è già alla terza canzone, "Olimpiade", un fantastico
esempio di R & B che appartiene al primo album, ma rimarrà nelle nostro orecchie per sempre, per la forza che ne
scaturisce ed il messaggio positivo che lancia, cioè quello di non arrendersi mai! Prima di lanciarsi nella 4^ esibizione,
il Ferro nazionale si interrompe giusto il tempo per salutare il suo pubblico ed è impossibile non osservare quanto
la sua voce sia stupenda anche quando parla...sento il cuore sciogliersi e gli occhi mi si inumidiscono di lacrime di
felicità e di tenerezza! Ma ecco che Tiziano ci propone il suo repertorio piu' lento e romantico con " La paura non esiste"
ed "Imbranato", entrambe canzoni dalla melodia di ampio respiro: molto riflessiva la prima (appartenente all'ultimo album)
e struggente quanto famosa ed amata (dalla sottoscritta per prima) la seconda. Gli atomi di energia che ci ha
regalato prima ora lasciano posto alle emozioni piu dolci, cosi come quando ci propone altre ballate all'italiana quali "Ed
ero contentissimo", "Ti voglio bene" e la piu' famosa di tutte "Sere nere" che viene cantata in coro da tutti gli astanti!
Nel frattempo, io sn soffocata dalle sensazioni che solo Tiziano è in grado di farmi provare: nel suo magico mondo
trovi tutte le sfumature degli umani sentimenti; si passa dalla gioia al dolore, dalla malinconia alla assoluta volontà
di combattere, dall'allegria allo sconforto, dalla fragilità alla fermezza, dal sentimento amoroso a quello dell'amicizia,
dal bisogno dell'altro alla voglia di star solo, dalla riflessione piu' analitica alla passionalità piu viscerale liberamente
esplosa ....ognuno di noi non può non ritrovarsi nei versi e nella musica di "Voce di Diamante" e questo lo si legge sulle
facce degli adolescenti, dei giovani e degli adulti che mi circondano. Intorno a me braccia levate che ondeggiano
al ritmo delle sue canzoni, corpi che si agitano, voci che vogliono cantare insieme al loro idolo, sguardi esaltati,
e lacrime che scorrono....nel frattempo posso osservare con maggior dovizia di particolari il viso di Tiziano proiettato sui
megaschermi: vedo la sua fronte imperlata di sudore a riprova di quanto vere siano anche le sue emozioni e di
come nn si risparmi mai neppure sul palco. Difatti per tutto il tempo corre da un lato all'altro , sale sulle pedane,
ne discende rapidamente e dispensa sempre quei suoi sguardi pieni di fuoco, che ti penetrano dentro,
che ti fulminano , che non puoi dimenticare!Il tempo passa dannatamente veloce ed i brani piu'
scatenati quali " "E Raffaella è mia", "Xverso" , "Rosso relativo", "La traversata dell'estate" si alternano a quelli piu' lenti e melodici:
che suscitano in tutti grande commozione , come "Il regalo piu grande", "Il sole esiste per tutti". "Scivoli di nuovo",
"Alla mia età", "E fuori e buio"; ma è sulle note di "Non me lo so spiegare" che Tiziano ci lascia ed è questo momento
che io non vorrei mai che giungesse! Il particolare piu' hot ? Be', sicuramente, il momento in cui, sulle note di "Per un po' sparirò"
Tiziano si è dileguato per il cambio d'abito, seguito però, all'apparenza, dalle telecamere (in realtà si tratta della
proiezione di un video) che ce lo mostrano mentre in camerino toglie jeans e maglietta per indossare il vestito da
007, cosi come nel video di "Indietro. Quando lo vediamo di spalle sfilarsi dall'alto la t-shirt, tutti urliamo eccitati, ma di Tiziano
è visibile solo una spalla nuda ed il suo sorriso malizioso che si volta verso la telecamera...ah, Tiziano, Tiziano sai bene come
sedurci e come farci fantasticare! Stasera la sua voce VOLAVA :è esplosa piu' alta,più calda, piu' avvolgente, piu' meravigliosa e piu sicura che mai,
ha percorso tutto il pentagramma dalle note piu' alte a quelle piu basse con una destrezza che in ben pochi artisti possono vantare ,
dimostrando oltre al suo talento anche la grande crescita umana e professionale di cui lui è stato soggetto negli ultimi anni,
anni che lo hanno reso celebre ovunque, accumunando critica e pubblico in un generale, entusiastico, sincero e talvolta
incredulo consenso!Durante la serata, io sono stata soggiogata da questa sua voce, dalle sue musiche e da ogni suo testo;
l'ho ascoltato rapita e l'ho guardato adorante, domandandomi, a tratti disperatamente, come farei senza di lui!
Ho sentito il mio cuore battere a mille, ho sentito mille brividi ovunque, ho sentito la mia mente perdersi nelle sue note
e nei suoi occhi, come se non ci fosse altra realtà che la sua.
Questo è il "mio" concerto, questo il "mio" Tiziano", questo il mio romanticismo,
questa la mia passione, questa la mia fragilità, questa la mia forza, questi i miei desideri,
questa la mia malinconia, questa la felicità, questa la mia disperazione.
Esco dal palazzetto con il magone e noto che si è alzato un vento freddo che si porta via
questa meravigliosa serata ma non il ricordo indelebile di Tiziano e della sua incantevole voce!

7 novembre 2008 - Esce "Alla mia età"

Oggi è il "compleanno" del quarto album di Tiziano Ferro: "Alla mia età",un'altra data "storica" per i fans di Tiziano che attendono con impazienza l'uscita del DVD , il 20 c.m., a coronamento di un anno davvero speciale, pieno di grandissime emozioni, di stupenda musica e della meravigliosa voce del Nostro.

mercoledì 4 novembre 2009

Un anno fa la presentazione del 4° album

Un anno esatto è trascorso dalla presentazione di "Alla mia età", il quarto album di Tiziano, avvenuta al "Rolling Stones" a Milano. In tale occasione Tiziano esegui' live tutte le tracce del disco davanti ad un pubblico composto dai membri del fc, che poterono in seguito avvicinarlo, ai vincitori dei concorsi indetti da RDS e da MTV, da giornalisti, critici, parenti ed amici.

lunedì 2 novembre 2009

Buio d'autunno - poesia

L'autunno si adagia stanco
sull'acciottolato dei marciapiedi in città.
Foglie accartocciate ai piedi degli alberi
giocano a sembrare riccioli di rame,d'oro e di bronzo.


Novembre si prende l'ultimo svago,
prima di abbandonarsi tra le braccia del Gelo,
austero e nero,
solo a tratti interrotto da bianchi, nivei fiocchi,
dolci all'apparenza nel loro volteggiare placido
tra i mulinelli del vento,
ma, in realtà, piu' mortali dello stesso gelo.


Nebbia e ghiaccio e brina hanno sepolto segreti,sogni e speranze e l'amore...
il mio, il nostro.
Nel buio non vedo piu' nulla e non mi giunge piu' il tuo calore,
sono avvolta da questo freddo che non fa sconti e da un'oscurità che mi nasconde al mondo.
Spero solo che si accenda un'ultima stella:
in fondo, è mezzanotte passata...